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Gozzi: «Sensazioni buone per il Real, Ronaldo fa impressione»

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Gozzi: «Sensazioni buone per il Real, Ronaldo fa impressione». Parla il centrale della Juventus Primavera

Paolo Gozzi Iweru, difesnore centrale della Juventus Primavera, è stato intervistato da Tuttosport in avvicinamento al match di domani contro il Real Madrid negli ottavi di Youth League.

JUVE-REAL – «Le sensazioni sono buone e non vediamo l’ora di giocare perché la qualificazione agli ottavi è stata storica, la prima della Juve. A questo punto è normale trovare squadre forti e siamo contenti di poter giocare contro una real- tà così prestigiosa come il Real Madrid».

ESORDIO IN A – «All’inizio ero teso, poi mi sono sciolto ed è stata una giornata perfetta, nonostante la sconfitta che comunque non faceva male (la Juve era di fatto, anche se non matematicamente, campione d’Italia, ndr). Mi avevano aiutato tanto Moise (Kean, ndr), Bonucci, Bernardeschi, che mi avevano raccontato i loro esordi, dicendomi di stare tranquillo. Tutti mi hanno riempito di consigli, mister Allegri, è stato bravissimo a farmi sentire fiducia. E anche Barzagli, un modello di sicurezza e una persona straordinaria».

SVOLTA NELLA STAGIONE – «A inizio della stagione siamo partiti benissimo, poi non saprei spiegare cosa è successo. Ci allenavamo bene, ma in partita ci mancava qualcosa. Abbiamo analizzato tutto e ci siamo resi conto che dovevamo dare ancora un po’ di più. Lo staff e il mister sono stati bravissimi ed è scattato qualcosa».

OBIETTIVO – «Il primo è battere il Real e andare avanti in Youth League. Poi arrivare alla fase finale in campionato e giocarci lo scudetto».

ALLENARSI CON RONALDO – «Mi ha fatto impressione per il fisico, per la fame, l’attenzione in allenamento, l’umiltà. Magari pensi che sia altezzoso invece è alla mano. Marcarlo è dura perché gioca sul- la linea e quando sembra disinteressarsi del pallone è il momento in cui scatta. Poi tira con tutti e due i piedi e di testa ti prende il tempo e ciao».

SARRI – «Vuole la linea e tante coperture: ogni movimento di un difensore deve essere coperto dagli altri tre. Poi si lavora tanto sulle marcature preventive e sulla velocità del gioco».

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