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Juventus Under 16, Grauso: «L’obiettivo è vincere tutte le partite, sono grato al club per questo ruolo»

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Juventus Under 16, Grauso: «L’obiettivo è vincere tutte le partite, sono grato al club per questo ruolo». L’intervista dell’allenatore

Grauso, allenatore della Juventus Under 16, ha rilasciato una lunga intervista tramite il sito del club bianconero per presentare la nuova stagione.

LA PRE-SEASON E L’ATTESA PER LA PRIMA GARA UFFICIALE – «La nostra pre-season è andata molto bene, sotto tutti i punti di vista. In primis io e il mio staff abbiamo notato un grande miglioramento dei ragazzi, a livello individuale, ma anche collettivo. Da non trascurare poi l’aspetto legato ai risultati che sono stati estremamente positivi e indubbiamente sono stati una buona iniezione di fiducia per tutti in vista dell’inizio ufficiale della stagione. Sono stati diversi gli impegni che ci hanno visti protagonisti in queste settimane di avvicinamento all’inizio del campionato e su tre tornei disputati ne abbiamo vinti due, di conseguenza per l’alchimia del gruppo sono stati risultati importanti. Ora siamo pronti e non vediamo l’ora di scendere in campo per affrontare il Sassuolo. Chiaramente ora i punti inizieranno ad avere un peso, ma il nostro primo obiettivo sarà sempre quello di puntare al miglioramento quotidiano dei nostri giocatori perchè soltanto con il loro desiderio di voler crescere allenamento dopo allenamento si potranno costruire le vittorie. Vincere deve essere soltanto la conseguenza del lavoro svolto. Questa dovrà essere la nostra mentalità».

UNA PRIMA VOLTA – «Non nascondo la mia soddisfazione a livello personale per l’incarico che mi è stato assegnato in vista di questa nuova stagione. Sarà la mia prima esperienza alla guida di una squadra, nelle vesti di primo allenatore. Nei precedenti quattro anni ho sempre ricoperto il ruolo di vice, passando da una categoria all’altra, di conseguenza questo che si è aperto quest’anno sarà un nuovo capitolo della mia carriera professionale. Chiaramente sono diversi i sentimenti che sto provando: gratitudine e riconoscenza nei confronti del Club e allo stesso tempo grande senso di responsabilità per il ruolo che mi è stato affidato».

VINCERE AIUTA A MIGLIORARSI – «Per quanto riguarda gli obiettivi, individuali e collettivi, io dico sempre che il ruolo dell’allenatore è quello di offrire i mezzi per aiutare i nostri atleti a raggiungere i risultati che gli atleti stessi vogliono prefissarsi a inizio percorso. Fondamentalmente, per me, gli obiettivi devono darseli loro perchè la motivazione parte da dentro e ogni giocatore ha le sue motivazioni per raggiungere un traguardo. Il compito dell’allenatore è quello di aiutare ognuno di loro a trovarle e poi, come ho detto, a offrire i mezzi per raggiungere gli obiettivi e a questa età è normale che i ragazzi lavorino per diventare in un futuro prossimo, prima di tutto, dei calciatori professionisti. Lo stesso discorso, con le dovute proporzioni, vale a livello collettivo, di squadra. È chiaro che l’obiettivo comune dovrà essere quello di vincere tutte le partite, ma per attuare ciò sarà fondamentale lavorare ogni giorno con l’obiettivo di crescere. Se giochi per vincere, sempre, non potrai fare altro che migliorare costantemente».

LA FORMULA DEL CAMPIONATO«Come il campionato Under 15 anche il nostro tornerà alla “vecchia” formula. Indubbiamente giocare più partite in regular season (6 in più, ndr) rispetto alle passate stagioni sarà indubbiamente un fattore positivo perchè ci permetterà di non perdere il ritmo. Negli anni passati c’era la possibilità di giocare amichevoli nei periodi in cui non si giocavano gare ufficiali, ma è evidente che non fosse la stessa cosa. Prepararsi ogni settimana per affrontare un match con punti in palio ti permette di tenere alta la concentrazione in ogni singolo allenamento e questo aspetto, in prospettiva futura, è molto importante per questi ragazzi. Per quanto riguarda il livello del campionato, sarà estremamente competitivo. La nostra mentalità è quella di non preparare le partite focalizzando l’attenzione sui nostri avversari, ma sulla nostra idea di gioca. È un approccio che pensiamo possa essere più utile per atleti così giovani. Tornando al livello del campionato e nello specifico del nostro girone, alcune squadre che affronteremo le abbiamo già incontrate in qualche torneo quest’estate e conosciamo, dunque, il loro valore. Questa settimana esordiremo affrontando in trasferta il Sassuolo che abbiamo sfidato proprio in un torneo a Reggio Emilia. Loro arriveranno a questa partita con una gara ufficiale nelle gambe e nella testa, ma noi faremo di tutto per iniziare bene questo campionato, rispettando l’indubbio valore del nostro avversario».

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