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Guida in stato di ebbrezza: quando arbitra la Juve fa sempre danni
Guida arbitrerà Fiorentina-Juventus: perché la designazione dell’arbitro di Torre Annunziata è quanto meno inopportuna
Mai designazione fu più inopportuna. Fiorentina-Juventus, caldissimo incrocio nel percorso che può portare al settimo scudetto consecutivo, sarà diretta da Marco Guida della sezione di Torre Annunziata, uno che non ha certo un rapporto molto fortunato con i colori bianconeri. Basta ripercorrere l’episodio di questa stagione per spiegare l’allergia del fischietto campano nei confronti della Juve. Esempio lampante: Atalanta-Juventus, con il gol annullato a Mario Mandzukic dopo la gomitata a centrocampo di Lichtsteiner al Papu Gomez (costata il cartellino giallo allo svizzero). Ma per Guida i danni non finiscono mai, soprattutto quando dirige la Juve. La circostanza più eclatante che la storia ci regala risale al 2013. Guida era infatti l’arbitro dell’infuocato Juve-Genoa del 26 gennaio 2013, terminato 1-1. In quella gelida notte, allo Stadium, la squadra allora allenata da Conte fece molta fatica per domare i rossoblù, ben organizzati e capaci di imbrigliare la prima della classe. Peccato che ai padroni di casa mancasse un rigore solare ed evidentissimo: al 94′ il genoano Granqvist tocca il pallone con il braccio, ma Guida non vede il tocco del difensore svedese e non assegna il penalty ai bianconeri. Giustificandosi a fine partita con l’ormai celebre sentenza «non me la sono sentita di fischiarlo».
A fine gara si scatena il putiferio, con il direttore generale Beppe Marotta che rincara la dose davanti ai microfoni, con chiare allusioni al testa a testa con il Napoli (che, guarda caso, si ripropone anche quest’anno): «Per un arbitro come Guida di Torre Annunziata ci sono difficoltà a venire ad arbitrare la Juventus. Non parlo di malafede ma di difficoltà. Al 94′ un arbitro della provincia di Napoli si è trovato in difficoltà… Così come è consigliabile che un arbitro di Novara non arbitri la Juventus, così una arbitro napoletano non deve venire ad arbitrare la Juventus». Parole molto chiare, che arroventarono la corsa allo Scudetto, poi vinto dalla Juve in carrozza e senza affanni. In memoria di quel precedente Guida, unito a quello di quest’anno a Bergamo, sarà in grado di non farsi distrarre dal passato? Certo. Se solo non tifasse Napoli, però, sarebbe tutto nettamente più semplice…