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Guidi (Roma Primavera): «In controllo per un’ora, meritavamo di chiuderla nel primo tempo»

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Marco Guidi, allenatore della Roma Primavera, ha così parlato dopo la sconfitta in rimonta contro la Juve di oggi

Marco Guidi, ai canali ufficiali della Roma, ha così parlato dopo la sconfitta di oggi contro la Juve Primavera.

RAMMARICO – «Diciamo che oggi sono stati evidenziati i nostri difetti. Non riusciamo a mantenere la continuità di prestazione all’interno della stessa gara, ogni tanto ci adagiamo sulla pressione degli avversari, sulle situazioni di gioco che possono essere positive o negative. È chiaro che avevamo fatto 60 minuti in cui eravamo in controllo della partita, meritavamo di chiuderla anche nel primo tempo. Però l’ultima mezzora è stata fatta male, siamo usciti dalla partita, poi soprattutto non c’è stata la personalità hai coraggio di andarla riprendere perché ci siamo completamente snaturati. Quella mini partita di 30 minuti l’abbiamo persa meritatamente».

COLPA DELL’INESPERIENZA – «La Juventus era anche più giovane di noi, guardando la distanza. Forse per la troppa sufficienza o sentirsi troppo sicuri di noi stessi, per fiutare il pericolo. Già nel primo tempo lo avevo detto alla squadra, dovevamo chiuderla prima. Invece, abbiamo scelto in maniera egoistica diverse situazioni, senza cercare di andare a vincere la partita e metterla su un binario a noi più comodo. La mentalità parte da lì. Le partite vanno affrontate sempre come se fosse 0-0 e qualsiasi evento – positivo o negativo – deve essere interpretato al meglio e giocare fino alla fine. Questa ultima mezzora a tanti deve far fare un bagno di umiltà, poi le brutte figure sono dietro l’angolo. Nell’ultima mezzora è stata una brutta Roma. E ci deve far riflettere e far fare un esame di coscienza a tutti quanti noi».

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