Higuain: «Non volevo andarmene dalla Juve. Rosso? Non sono un robot»

L’attaccante argentino Gonzalo Higuain ha detto la sua nel post partita perso dal Milan contro la Juventus, sua ex squadra

Gonzalo Higuain ha parlato nel post partita di Milan-Juventus ai microfoni di Sky, ecco cos’ha detto.

SCUSE – «Devo chiedere scusa alla squadra, mister e tifosi per la mia reazione. L’arbitro sa cosa gli ho detto. Credo che l’arbitro deve anche capire la partita e le emozioni che ci sono dietro, ma la decisione è stata quella, mi assumo le mie responsabilità. Prima aveva fatto fallo Benatia, e invece ha fischiato fallo per la Juventus. Però ci sta, accetto la sua decisione. Quando giochi contro la Juve le emozioni sono diverse. Ormai è acqua passata, ma questo non deve succedere più. Noi non siamo robot, siamo giocatori e abbiamo emozioni».

COMPAGNI – «Ho un bellissimo rapporto con i miei ex compagni, sanno tutti quello che ho fatto per la Juventus, la decisione di andarmene non è stata via. Vedere il loro rapporto con me fa capire quanto ho fatto anche fuori dal campo. Questa partita per me è andata storta. Sono una persona e un giocatore molto emozionale, qualche volta mi è difficile controllare i miei sentimenti. A volte devo reagire meno, noi dobbiamo essere un esempio per i bambini».

RIGORE – «Volevo tirare il mio rigore, Szczesny lo sapeva, me lo ha parato perché è partito prima e lui ha fatto una grande parata. I rigori li sbagliano solo chi li tira, io mi sentivo fiducioso nel tirare. La squadra deve essere contenta perché abbiamo tenuto testa ad una Juve fortissima».