Higuain è un Toro, la storia dice di sì

Contro il Torino Higuain deve ritrovarsi e ritrovare la via del gol, ma i precedenti sono tutti dalla sua parte. Ultima chance anche per i tifosi?

Il derby è un appuntamento fisso e imprescindibile. Ma c’è chi il derby lo sente più di ogni altra cosa. Sarà il legame con la città, la tifoseria o anche il senso di qualcosa che si è perso. Gonzalo Higuain più che il gol deve ritrovare se stesso, la capacità di affondare in area, il guizzo di essere sempre in partita. Tutte cose che ultimamente gli sono mancate. Almeno a partire dalla notte del Camp Nou in poi. Ecco che quindi il derby arriva proprio nel momento giusto.

La storia dice che quando Higuain vede il Toro si imbizzarisce. Gonzalo si rimette i panni del Pipita e segna. Tanto e bene. Tre gol nei due confronti in campionato lo scorso anno. All’andata decise il 3-1 al “Comunale”. Al ritorno allo Stadium entrò e pareggiò all’ultimo secondo la punizione perfetta di Ljajic. Come la tradizione da derby da un pò di anni a questa parte impone.

Ma non è tutto perchè anche con la maglia del Napoli, alla penultima di campionato, mise la firma nel 2-1 sui granata. Prima della famosa tripletta al Frosinone con tanto di record di miglior marcatore in Serie A di tutti i tempi. Solo nel 2014/15 non lasciò il segno nè all’andata che al ritorno. Ma questo del 2017 per un Higuain che deve ridiventare Pipita è il derby più importante di tutti.