Howedes: «Futuro? Io voglio restare alla Juventus»

Il difensore della Juventus racconta la sua voglia di vincere lo scudetto e la filosofia bianconera. Le parole di Benedikt Howedes

Alla fine anche Benedikt Howedes ha dato il suo contributo alla causa bianconera. Il difensore tedesco, solo tre presenze in una stagione falcidiata dagli infortuni, si è rivelata alternativa di valore nel pacchetto arretrato. Intervistato da Sky Sport, l’ex Schalke ha detto di essere pronto a vincere il primo titolo nazionale della sua carriera: «Questo sarebbe il mio primo scudetto in carriera, ho vinto una coppa di Germania ma questo sarebbe il mio primo grande titolo: sarebbe fantastico, quindi speriamo di fare delle belle partite in questo finale di stagione e vincere questo scudetto».

Il frame più brillante della stagione del campione del mondo non può che essere il gol messo a segno contro la Sampdoria: «Un bel momento per me è stato contro i blucerchiati, quando ho giocato la mia seconda gara in campionato e ho segnato. I tifosi mi hanno abbracciato insieme alla squadra e allo staff. Erano molto felici per me, è stato molto bello». Mentre la filosofica bianconera, nonostante i pochissimi gettoni, è stata assorbita perfettamente da Benedikt: «La mentalità è la cosa più importante in questa società. Lo slogan del club è ‘Fino alla fine’ ed è onnipresente: è perfetto perchè in questa stagione ci sono state tante partite dove abbiamo dato il colpo del ko nel finale, come contro l’Inter. Noi non molliamo mai e questo significa mentalità. Tutto questo ci rende molto orgogliosi».

Una mentalità inculcata da un protagonista in particolare: «Chi mi ha sorpreso qui alla Juventus? Tanti giocatori, ma se devo dire un nome scelgo Buffon, per la grande stagione che anche quest’anno sta facendo. E’ un grande giocatore e una grande persona, che mi ha aiutato quando sono arrivato qua: in generale devo dire però che mi trovo bene qui, e mi piacerebbe restare, ma parleremo del mio futuro a fine stagione, perché adesso l’unica cosa importante è vincere due trofei. Io sto bene e sono pronto a fare la mia parte».