Hurtig in copertina: da probabile assente a euro-stella della Juventus Women

Hurtig in copertina: da probabile assente a euro-stella della Juventus Women. La svedese è un valore aggiunto in Champions

(inviato all’Allianz Stadium) – Forse semplicistico, ma sicuramente veritiero: Lina Hurtig è stata comprata dalla Juventus Women per questo, fare la differenza in Europa. Detto, fatto: un gol e un autogol provocato nell’andata del proibitivo (così si diceva) duplice scontro con il Lione. E pensare che la svedese non doveva nemmeno essere della partita dello Stadium visto che, appena lo scorso 14 novembre, il club bianconero ne comunicava mestamente la distorsione del ginocchio sinistro con interessamento del menisco esterno. In pochissimi avrebbero scommesso sul suo recupero per la super sfida di oggi, 9 dicembre.

Tra questi c’era sicuramente lei che ha bruciato le tappe del rientro, c’era sicuramente Rita Guarino che l’ha schierata titolare a sorpresa. Una scelta che ha pagato al minuto 16 quando Lina è saltata in cielo sul cross al bacio di Bonansea schiacciando in rete il gol dell’1-0. L’errore sotto porta di pochi minuti dopo sarà compensato dall’autorete provocata di Buchanan, quella valsa il 2-1. E pensare che il Lione non subiva due gol in una partita da oltre un anno! Un risultato ribaltato dagli eventi del secondo tempo, che però non sporcano la grande prova dell’ex Linkopings, generosa ed efficace anche in fase difensiva.

A prescindere dall’esito dell’avventura in Women’s Champions League della squadra di Rita Guarino – che passa ancora dalla gara di ritorno – è evidente che la Hurtig abbia dato un’accelerata alla nuova credibilità continentale che la Juventus Women ha acquisito in questi anni. Non che ci fossero dubbi, almeno per la coach: «Non avevo dubbi su Lina. È una giocatrice di valore assoluto che stiamo conoscendo solo adesso. A causa degli infortuni e de periodo di adattamento non l’abbiamo ancora sfruttata al meglio. Ma può crescere ancora». Ha avuto ragione a schierarla titolare, c’è da pensare che possa averla ancora.

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