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Il difficile inizio di stagione di Douglas Luiz

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L’inizio di stagione di Douglas Luiz alla Juventus è stato, senza dubbio, uno dei più complicati tra i nuovi acquisti del club. Il brasiliano, prelevato dall’Aston Villa per una cifra vicina ai 51 milioni di euro, doveva rappresentare il principale rinforzo del centrocampo bianconero. Tuttavia, le sue prestazioni finora non hanno rispettato le aspettative, con errori gravi che hanno influenzato in modo negativo le partite chiave.

Uno dei momenti peggiori è stato il rigore concesso in Champions League contro il Lipsia, durante il suo ingresso a partita in corso. Un’azione maldestra con un gomito sfortunato ha regalato un penalty decisivo alla squadra tedesca, compromettendo la prestazione della Juventus. Come se non bastasse, pochi giorni dopo, Luiz è stato protagonista di un altro errore contro il Cagliari in campionato, causando un secondo rigore in un’azione difensiva troppo avventata​.

Nonostante le difficoltà di Luiz, la Juventus rimane ovviamente una delle squadre favorite per la vittoria della Serie A. Le sue prestazioni globali, sostenute da giocatori come Dusan Vlahovic e Francisco Conceicao, permettono ai bianconeri di essere in lizza per il titolo insieme all’Inter e al Napoli, con il Milan leggermente sullo sfondo. Le quote per la vittoria del campionato sono tra le più competitive sul mercato delle scommesse e molte piattaforme offrono bonus vantaggiosi per chi decide di provare a indovinare la prossima vincitrice dello Scudetto, come quelli che si possono trovare per esempio cliccando su https://kelbet.it/bonus-scommesse/.

L’impatto di Douglas Luiz finora non è stato positivo

Nonostante la sua grande esperienza in Premier League, Luiz sta faticando ad adattarsi alla Serie A e, soprattutto, al sistema di gioco di Thiago Motta. L’allenatore italo-brasiliano richiede dai suoi centrocampisti un ritmo di gioco alto e una rapida circolazione del pallone, elementi che sembrano non coincidere con le caratteristiche del brasiliano, più incline a un gioco ragionato e meno dinamico. Questo ha fatto sì che, nelle otto partite disputate finora, Luiz sia stato titolare solo in una, mentre in tutte le altre occasioni è partito dalla panchina​.

Thiago Motta, pur riconoscendo le qualità tecniche di Luiz, sembra preferire altri profili come Manuel Locatelli e Nicolò Fagioli, che meglio si adattano alla sua visione di gioco basata su intensità e verticalità. La questione non sembra essere solo tattica, ma anche psicologica. Luiz, abituato a essere protagonista all’Aston Villa, sta vivendo una fase di adattamento complicata anche dal punto di vista emotivo. La sua “saudade”, quella malinconia tipicamente brasiliana, sembra emergere in modo evidente, specialmente nei momenti in cui non riesce a incidere come vorrebbe​.

Tuttavia, è importante ricordare che la stagione è ancora lunga e i margini di miglioramento per Luiz ci sono. Motta ha già dimostrato di saper lavorare bene con giocatori in difficoltà, e Luiz potrebbe diventare un’arma importante per la Juventus se riuscirà a integrarsi meglio nei meccanismi della squadra. La sfida, per il centrocampista brasiliano, sarà quella di accelerare il proprio adattamento e guadagnarsi la fiducia di Motta e dei tifosi.

Il campionato di Serie A è ancora lunghissimo e la Juventus sarà certamente protagonista ma, almeno per ora, la stella di Douglas Luiz, pur con qualche lampo, non sta brillando come i tifosi si aspettavano.

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