Le riflessioni di don Moreno nel pagellOne (con benedizione) che anticipa la sfida col Napoli e la seconda partita di Champions
Valencia andata. Frosinone scavallata. Bologna archiviata. Il rullo Bianconero prosegue con impressionante costanza al punto da far domandare a qualcuno “E’ questa la Juve più forte di sempre?” La risposta è difficile da dare con solo 7 partite ufficiali giocate. Ma di certo la sfida di sabato contro quel Napoli a cui avevamo consegnato le chiavi dello Stadium giusto l’aprile scorso un segnale lo può dare e lo darà. Sarà anche una vera e propria partita a scacchi tra due dei più grandi allenatori italiani in circolazione: Allegri contro Ancelotti, Kasparov contro Karpov.
Il RE: Szczesny
Negli scacchi se qualcuno te lo tocca vuol dire che hai perso. La sua posizione è tutto. Così sarà del nostro portierone polacco. Più lontani riusciremo a tenerlo dalle zone calde dalla partita meglio sarà per noi. Sbaglio o la più bella prestazione di un portiere è quando non è chiamato ad effettuare nessuna parata? Se poi proprio qualcuno dovesse passare dalle sue parti un suo guizzo potrà salvarci … Meglio quindi che durante la partita non si parli di lui.
La REGINA: CR7
Il pezzo forte. Quello che fa quello che vuole. Una prestazione formato Champions aiuterebbe nello svolgimento della pratica. Diciamo che si potrebbe barattare qualche tiro suo in meno con qualche goal in più. Se anche contro il Napoli si portasse sempre appresso 3 giocatori avversari anche una prestazione senza reti andrebbe benissimo ovviamente. Tutto grasso che cola per i compagni.
Le TORRI: Chiellini e Bonucci
Permettono l’arrocco del re. Lo proteggono. Proprio come saranno chiamati a fare Giorgio e Leo. Le 7 partite finora giocate sono un buon presagio. Necessita la massima attenzione sui calci d’angolo giusto per ricordare agli aspiranti Koulibaly che Natale viene una volta all’anno e quest’anno lo hanno già festeggiato ad aprile.
Gli ALFIERI: Dybala e Mandzukic
Ci vuole pur qualcuno che tagli la difesa avversaria in diagonale… Chi di spada, Mandzukic, chi di fioretto, Dybala. Il primo si è riposato contro il Bologna ed in queste partite si esalta. Il secondo ha recuperato la verve ed il goal con l’ultima sontuosa prestazione. Basta solo continuare così.
I CAVALLI: Cancelo e Bernardeschi
Saltano e scavalcano le pedine avversarie. In bianconero ce ne sono due in stato di grazia e che madre natura ha dotato di una classe cristallina. Se solo potranno sciogliere le trecce allora il divertimento allo Stadium sabato sera sarà assicurato.
I PEDONI: Sandro, Pjanic, Matuidi, Emre Can
Sono pezzi umili ma altrettanto utili. Strategici. Ti permettono di conquistare il centro del ring e mettere in posizione di svantaggio il rivale. Non me ne vogliano i 4 giocatori citati. La loro classe è riconosciuta. Ma credo che in questa partita il loro ruolo sia quello del pedone che si sacrifica per permettere alla squadra di prendere il comando del gioco. Ed i nostri pedoni sono dei signori “pedatori”.
Mister Allegri ha quindi i migliori pezzi a disposizione per tenersi ben stretta la corona degli scacchi e per continuare a ricordare agli altri che in fondo la scacchiera resta sempre bianconera.