Iling si prende presente e futuro della Juve: 10 curiosità sul talento
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Iling si prende presente e futuro della Juve: le 10 curiosità sul talento bianconero

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Samuel Iling Junior si prende presente e futuro della Juve: il talento bianconero classe 2003 raccontato in 10 curiosità

È brillata, in maniera accecante, la stella di Samuel Iling-Junior al Gewiss Stadium. Esordio da titolare in Serie A coincidente col primo gol nella massima serie in Atalanta Juve per l’esterno inglese classe 2003: oltre ad essere un diamantino prezioso per il futuro della Juventus, Iling ha saputo ritagliarsi anche un presente importante tra i big di Allegri. Dalla Primavera alla Next Gen fino al trampolino della prima squadra: tre tappe a Torino per Sam, ma per chi non lo conoscesse ancora così a fondo ecco 10 curiosità su di lui.

1. Gli inizi: dal Chelsea alla Juventus

Il viaggio di Iling-Junior parte dai Clissold Rangers all’età di 8 anni. Ma è solo una tappa di breve durata, dato che tre/quattro mesi dopo il Chelsea lo nota e lo porta nella sua accademia. Un lungo percorso quello di Samuel nelle giovanili dei Blues: 8 anni, poi a 16 anni la chiamata della Juventus. Trattativa lunga, complessa, ma che porta al lieto fine: su di lui erano forti anche le attenzioni di Bayern Monaco, Psg e Borussia Dortmund, ma decisiva è stata la volontà del calciatore, che ha intravisto in bianconero maggiori prospettive per far sbocciare la sua carriera.

2. Un frammento di vita in Blues, ma col cuore Gunners

Iling ha colorato di blu un primo frammento importante della sua vita e della sua carriera calcistica, ma sotto la maglietta del Chelsea batteva un cuore Gunners. Samuel era un tifoso dell’Arsenal, viveva vicino allo stadio Highbury. L’idolo? Beh, Thierry Henry. E siccome al destino non si può mai comandare, il 17 dicembre 2022 Iling ha giocato con la sua Juventus tra le mura amiche dell’Arsenal, in amichevole, unendo i fili di un altro passaggio chiave per la sua crescita. Neanche a dirlo, subentrato dalla panchina, ha spaccato la partita, propiziando l’autogol di Holding che è valso il 2-0 finale dei bianconeri di Allegri.

3. Dentro i due anni di Juve Primavera

Ma ritorniamo alla Juve. La prima tappa del percorso di Iling a Torino lo porta in Primavera, nel 2020/21, sotto la gestione di Andrea Bonatti. Il tecnico si rivela molto importante per la crescita di Sam nei suoi due anni in Under 19, sfruttando al meglio il suo potenziale e cucendogli addosso l’abito tattico adatto per farlo esprimere. Ma non spoileriamo troppo. 28 presenze, 4 gol e 7 assist per lui nel bilancio della prima stagione: era la Juventus di Miretti, Soulé, Riccio, De Winter, Da Graca, Barrenechea, Mulazzi giusto per citarne alcuni. Una Juve che assaporava lo Scudetto, era la rosa competitivamente più forte, ma l’Empoli al primo turno playoff ha messo fine al sogno. Impatto devastante per Iling, poi una particolarità. Tutti i gol realizzati sono stati decisivi (3 vittorie e 1 pareggio), per un totale di 10 punti messi a referto della Primavera. L’anno successivo è stato poi quello della sua consacrazione. Le presenze sono salite a 38, i gol sono diventati 11 e gli assist 10. La Primavera di Bonatti ha vissuto un’annata da record, arrendendosi in semifinale di Youth League al Benfica (poi campione) e venendo eliminata in semifinale Scudetto dalla Roma. Due delusioni ma anche due note liete, come le prime due presenze della sua carriera tra i professionisti in Seconda squadra (contro il Mantova in Serie C e contro la Pro Sesto in Coppa Italia).

4. Tra i migliori 60

Il biglietto da visita è di quelli importanti, se ne accorge tutta Europa. La conferma arriva nel 2020, quando il celebre quotidiano britannico The Guardian inserisce Samuel Iling-Junior nella lista dei 60 migliori talenti nati nel 2003. Lui, insieme a Fabio Miretti, che da lì a poco riscriveranno il loro destino alla Juventus fino ad arrivare in prima squadra. Che dire, ci avevano visto bene…

5. Trionfo Europeo con la sua Inghilterra

Seppur giovanissimo, Iling può già vantare in bacheca un titolo importante. Nell’estate del 2022, infatti, ha sollevato al cielo il campionato Europeo Under 19, vinto con la sua Inghilterra. Sam ha contribuito ad infiocchettare l’undicesimo titolo europeo vinto dalla Nazionale inglese Under 19 nella sua storia, con i giovani dei Tre Leoni che hanno battuto 3-1 in finale l’Israele al termine dei tempi supplementari. Iling ha dato un dispiacere anche a tre suoi compagni di squadra nella Juventus Next Gen: Miretti, Mulazzi e Turicchia. Il motivo? In semifinale, l’Inghilterra ha eliminato l’Italia Under 19 con il risultato di 2-1, facendo sfumare il sogno azzurro dei tre bianconeri ad un passo dalla finale.

6. 2022/23: tra Next Gen e prima squadra

L’estate del 2022 segna anche il salto di Iling-Junior in pianta stabile con la Juventus Next Gen. 11 partite, 5 gol e 2 assist nei primi mesi della stagione, che gli valgono la palma di primo capocannoniere della squadra di Brambilla. Ma da ottobre le carte in tavola cambiano, radicalmente. Allegri lo chiama spesso in prima squadra, tanto da farlo esordire il 21 ottobre nel 4-0 casalingo con l’Empoli. Primi cinque minuti per assaporare un nuovo tipo di calcio, ma è nei 5 giorni successivi che Iling fa stropicciare gli occhi a tutti. Benfica-Juve, entra a 20 minuti dalla fine e spacca letteralmente la partita a sinistra, confezionando un assist (e mezzo) che sfiora l’incredibile rimonta dei bianconeri (4-3 il risultato finale). Poi a Lecce, il 29 ottobre: ancora dalla panchina, ancora determinante, questa volta nell’assist per l’1-0 finale di Fagioli. Proprio a Lecce, però, Iling rimedia una dolorosa contusione alla caviglia, che lo costringe a chiudere anzitempo il suo 2022 pre Mondiale. Fino ad ora, tra campionato, Champions ed Europa League sono già 12 i gettoni totali di Sam con Allegri.

7. Ruolo: lo vedete esterno d’attacco, ma in passato…

Iling ama giocare largo a sinistra: andare sul fondo, confezionare cross su cross, cercare talvolta anche la conclusione col suo mancino. Ma all’occorrenza può giocare anche a destra per sterzare e calciare col suo piede forte. Lo fa spesso in Nazionale. Ma il ruolo di esterno alto non è sempre stato il suo habitat naturale da quando gioca a calcio. Samuel ha iniziato come mezzala di centrocampo, ma dato che con i suoi inserimenti in avanti segnava tanti gol, all’età di 11/12 anni ha avanzato il suo raggio d’azione. Ha anche giocato da centrocampista centrale, poi da terzino sinistro, trequartista ma anche attaccante fino ad arrivare al ruolo di ala, quello che apprezziamo tutt’oggi. Al ruolo di mezz’ala, quello delle sue origini, ha pensato anche Massimiliano Allegri, che durante una conferenza stampa disse: «Momentaneamente è vice Kostic, ma lì ci può giocare anche De Sciglio. Ha le qualità anche per fare la mezzala ma vedo vederlo, non l’ho ancora provato». Ritorno al passato in vista del futuro?

8. Fiducia confermata attraverso il rinnovo

Le prestazioni di Iling-Junior con la Juventus stavano facendo venire l’acquolina alla bocca a diversi club europei, che fiutavano un’occasione importante dato che il classe 2003 aveva un contratto in scadenza a giugno 2023 con la Juventus. Il 19 dicembre 2022 la Vecchia Signora ha ufficialmente blindato il suo talentino, prolungando il contratto fino al 2025. Un ulteriore gesto per sottolineare quanto il club bianconero punti fortemente su di lui, nel presente e nel futuro.

9. Una frase da scolpire, segno di mentalità

Un segno di mentalità e di maturità. Ne ha dato la prova Iling dopo la partita tra Bologna e Juve, terminata con il risultato di 1-1. L’esterno è entrato in campo nel secondo tempo, ricaricando le pile ad un attacco che sembrava parecchio spento. Dopo pochi minuti dal suo ingresso, ha avuto sul destro una grandissima chance: sterzata improvvisa, poi davanti a Skorupski ha sparato incredibilmente alto dopo un grandissimo movimento. Ma qui arriva la mentalità di chi sa dove vuole arrivare. Nel post-gara a Dazn ha dichiarato: «Potevo fare meglio, un altro controllo e prendere la porta. Domani vado ad allenarmi e ci riprovo». Ammettere l’errore e lavorare duramente per far sì che non accada più. Non è da tutti, anzi.

10. 7 maggio 2023: la nuova alba

La nuova alba segna l’inizio di qualcosa di grande, di qualcosa di ancora più straordinario per Iling. La sua corrisponde al 7 maggio 2023, giorno dell’esordio da titolare in Serie A contro l’Atalanta e giorno del suo primo gol in massima serie. Nel 2-0 bianconero al Gewiss Stadium c’è la sua firma, che oltre ad indirizzare la corsa Champions verso lidi più juventini è valsa anche un record al giovane calciatore: Iling è diventato infatti il terzo inglese a segnare un gol con la maglia della Juventus in Serie A dopo David Platt (stagione 1992/93) e William John Jordan (1948/49).

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