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In Parma-Juve la somma dei valori non fa ancora CR7
Con Parma-Juve vanno in archivio tre giornate di campionato e si tirano le prime somme. L’importante era vincere. Allegri sta costruendo la squadra attorno a CR7 ma i conti non tornano ancora
Quando scende in campo la Juventus, indistintamente in casa come in trasferta, si giocano due partite contemporaneamente. In questo avvio la squadra allenata da Allegri ha sempre vinto la prima delle due battendo Chievo, Lazio e il battagliero Parma dei vecchi tempi. Ma è anche tornata – sempre e con spiegazioni diverse – annullata nelle intenzioni di mettere in mostra e nelle migliori condizioni di gioco il suo “marziano” CR7.
Ronaldo è stato finora sempre schierato titolare. Un Campione come lui non poteva partire dalla panchina. Ed è un bene che la squadra abbia cominciato da subito a studiarne movimenti e giocate in partite vere. E gli allenamenti settimanali, sempre particolari dopo un Mondiale (per chi li ha giocati) vanno tarati scrupolosamente. Non a caso a Parma, più che nelle precedenti uscite stagionali, si è notato come anche le gambe degli extraterrestri possono imballarsi quasi come quelle dei “comuni “mortali.
Ronaldo non ha accelerato e al momento neanche la squadra è riuscito a sostenerlo a dovere. In qualche caso ha addirittura evitato di forzare lo scatto, non il tiro a rete dalla distanza. Il gol non è la sua ossessione, forse di più per coloro che gli ronzano attorno e che trovano spiegazioni nei giudizi solo negativi. Giusto sottolinearne il digiuno, meno non capirne le cause. Il nostro calcio è diverso da quello spagnolo. Ma anche lì, nonostante l’abbuffata dei 450 gol in 438 presenze, a volte ha dovuto convivere con il peggior nemico degli attaccanti: l’astinenza da gol.
La Juve di CR7, con CR7 in campo, deve imparare a giocare la palla con un tocco in meno velocizzando l’ultimo passaggio verso la trequarti avversaria. Ronaldo, meglio quando parte esterno, va servito palla a terra e in profondità. E uno come Bernardeschi o Dybala lo sfrutterei subito da trequartista.