Hanno Detto
Italiano a Mediaset: «Punizione eccessiva, non meritavamo di perdere»
Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha parlato a Mediaset dopo la sfida contro la Juve. Le sue dichiarazioni
Ai microfoni di Mediaset, Vincenzo Italiano ha parlato dopo Fiorentina Juve. Le sue dichiarazioni.
GUIZZO MANCANTE – «Purtroppo continuiamo a non essere lucidi nei minuti finali di alcune partite che se non sblocchiamo le perdiamo. Vedi Sassuolo, vedi stasera…Non so cosa rimproverare alla squadra, abbiamo tirato 22 volte concedendo poco. Dobbiamo crescere, è il nostro primo anno con un lavoro che continua bene ma ci manca la ciliegina che può essere una vittoria come quella mancata oggi. Però manca il secondo round».
RITORNO – «Non prendere gol era importante, prenderlo in quel modo fa molto male. Proveremo a riproporre questo spirito per creare come fatto stasera. Poi vedremo».
RAMMARICO – «Il problema è che, quando lavori per creare tantissimo, cerchi di indirizzare subito le gare e portarle dalla tua parte per poi gestire in maniera diversa l’avversario. La Juve è sempre la Juve e al primo errore ti castiga. La prestazione era quella che ricercavamo. Anche fosse finita 0-0 il gol al ritorno lo dovevamo fare lo stesso. Ora cambia il risultato, ma dobbiamo andare lì a fare prestazione e a fare meglio di stasera nel risultato».
POCO CINICI – «Questo è un piccolo problema che abbiamo da inizio anno. I nostri esterni si sacrificano tanto ma devono essere più concreti e pretendere di più da loro stessi. E’ un peccato vanificare il bel lavoro che fanno. Ikoné sta crescendo, ci vuole tempo per metterlo a regime. Ha fatto due ottime prestazioni, ma poteva fare due gol col Sassuolo e due stasera. Deve capire che far gol è importante».
RABBIA – «Negli ultimi dieci minuti è chiaro che spingi per vincere e la Juve può crearti ripartenze e break pericolosi. Hanno fatto questo, poi nell’ultima palla dovevamo essere più svegli e percepire il pericolo. Non lo abbiamo fatto, ma siamo stati castigati eccessivamente. Poteva accadere di tutto tranne perderla. Poi non concretizziamo, tutto il gioco creato deve fruttare qualcosa. Il nostro lavoro deve portare più attenzione e abnegazione, le gare vanno vinte e cercheremo di farlo».
VLAHOVIC – «I difensori sono stati bravi. Oltre a Dusan la Juve ha giocatori forti. Sono stati bravissimi. Con Dusan avevamo un bel rapporto. E’ cresciuto tanto, continuerà a farlo perchè è un campione e gli auguro il meglio».