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Iuliano: «Il mercato non mi ha convinto. Tudor ottimo aiuto» – ESCLUSIVA
Mark Iuliano ha commentato le ultime vicende in casa Juventus: le parole dell’ex difensore bianconero in esclusiva
Mark Iuliano ha indossato la maglia della Juventus dal ’96 al 2005 e per quasi tutta la sua esperienza in bianconero ha condiviso lo spogliatoio anche con Igor Tudor. I due si sono ritrovati per pochi mesi insieme anche a Udine, con Mark vice di Igor. Ora è Tudor a fare il vice ad Andrea Pirlo e si è reso protagonista di un’entrata in scivolata in partitella che ha mandato in visibilio il popolo bianconero sui social. Del suo rapporto con Tudor ma anche della Juve di Pirlo più in generale abbiamo parlato proprio con Mark Iuliano. Ecco la sua intervista esclusiva ai microfoni di JuventusNews24.com.
Partiamo dalla stretta attualità: che idea si è fatto sulla vicenda Juve-Napoli?
«La Juve ha rispettato il protocollo, il Napoli invece è stato bloccato a Napoli. Bisogna prendere una decisione, penso che alla fine la spunterà la soluzione soft e verrà fatta rigiocare la partita, che è una situazione che può andar bene a tutti perché si tratta di una grande partita e meritava un altro epilogo ma non si può dare la colpa alla Juve che è ha rispettato le regole e nemmeno al Napoli che non si è potuto presentare perché bloccato alla partenza. Vediamo cosa deciderà il Giudice Sportivo».
La Juventus è sempre la favorita per lo Scudetto?
«La Juve parte sempre favorita, per rosa e per blasone. L’Inter si è attrezzata molto bene, forse ha una rosa troppo ampia, anche se con le 5 sostituzioni sarà più facile per Conte rendere protagonisti un po’ tutti».
Come giudica il mercato della Juve? I bianconeri hanno ceduto Higuain, Matuidi, De Sciglio, Rugani, Douglas Costa, Pjanic e hanno puntato su Arthur, McKennie, Chiesa, Kulusevski e Morata: si sono rinforzati o indeboliti?
«La Juve ha fatto una campagna acquisti non superlativa perché il primo obiettivo era quello del centravanti, si è passati da Suarez a Dzeko a Morata, usato sicuro, però i tifosi e gli operatori si aspettavano qualcosa di più».
Dopo l’arrivo di Chiesa, come giocherà la Juve? E’ compatibile con Kulusevski o rischia di togliergli un po’ di spazio?
«Kulusevski è un calciatore polivalente, si esprime bene sulla fascia ma è determinante quando entra in mezzo al campo, a Chiesa magari piace stare di più sull’esterno e i due sono diversi secondo me. Ci saranno tante partite però, il problema come sempre è dell’allenatore che deve fare delle scelte in base a tanti fattori».
La Juve ha puntato su Pirlo in panchina: un azzardo o un rischio calcolato?
«La Juve sa quello che fa, ha una società forte e quello che fa lo fa bene. Si sono dati la possibilità di provare e ora aspettiamo tutti gli esiti della scelta di Pirlo, l’inizio è stato positivo».
In panchina con Pirlo c’è anche Igor Tudor, uno che lei conosce molto bene. Com’è da allenatore e come lo vede nel ruolo di vice?
«Ho avuto Igor per tanti anni come compagno. E’ un ragazzo splendido. E’ un ottimo allenatore e penso che possa dare una grande mano a Pirlo perché è un ragazzo preparato, ha un’esperienza internazionale non indifferente, è stato per tanti anni nel calcio italiano e penso che sarà un ottimo aiuto per Pirlo».
Capitolo Champions: dove colloca i bianconeri? Può essere l’anno giusto?
«E’ una domanda che ci facciamo tutti gli anni, aspettiamo la risposta. La squadra c’è, non credo sia impossibile passare il girone, poi nelle fasi successive diventa sempre complicato. La rosa però c’è, è ampia e può giocarsela con le altre, se poi non dovesse essere convincente c’è il mercato di gennaio per il discorso relativo al centravanti».
Si ringrazia Mark Iuliano per la disponibilità e la cortesia mostrate in questa intervista