Jorge Mendes a Torino, Cristiano Ronaldo sempre più vicino alla Juve

Cristiano Ronaldo sempre più vicino a vestire la maglia della Juventus. Il suo procuratore, Jorge Mendes, è atteso a Torino già in serata per definire gli ultimi accordi

Ma quale suggestione! E al diavolo – non quello cinese – i discorsi riguardanti la sostenibilità del progetto bollato col codice CR7, ovvero il marchio di fabbrica riconducibile al portoghese. Jorge Mendes, l’abile procuratore, ha in tasca il sì del “Fenomeno” e del club madrileno ed è atteso già stasera a Torino nelle stanze segrete della casa madre Exor, dove si schiacciano i pulsanti del futuro.

E così il “volere” della Juventus che si sposa alla perfezione con il “potere” della Exor metterà tutti d’accordo con il preventivabile ritorno commerciale che se ne otterrà. Al di là dell’impatto sportivo che si verrebbe automaticamente a creare all’interno dello spogliatoio. Generando, oltretutto, incontrollabili aspettative nei tifosi. Basta un clic, o forse una firma su più assegni, e il dado è tratto. E tutte le parti saranno felici per i prossimi quattro anni.

Mancano gli ultimi dettagli, ma Cristiano Ronaldo è oramai ad un passo dal vestire, già solo per motivi comemmerciali, la “camiseta” a strisce bianconere. Magari prima del fine settimana, o forse ragionevolmente prima della partenza della squadra per gli Stati Uniti. Entro quindici giorni, comunque, l’operazione già imbastita a gennaio e scritturata prima dell’inizio del Mondiale arriverà a compimento.

Avete capito bene e ve lo ripetiamo, anzi ce lo ripetiamo anche noi continuando a auto-schiaffeggiarci a quattro dita, da quando l’indiscrezione ha cominciato a radicarsi su solide basi. E su solidissime certezze e conferme. Adesso è tutto estremamente vero. Lo è diventato da ieri sera, al di là dei sogni dei tifosi, al di là delle parole, ma anche al di qua di quella notizia che forse è sfuggita un po’ di mano perchè troppo esplosiva da riuscirla a tenere sotto controllo per così troppo tempo.

Ronaldo giocherà nella Juventus e penso che questa sia la mossa strategicamente più azzeccata tra quelle messe a segno nella storia del club. L’Avvocato da lassù applaude, Elkann dalla scrivania firma e Andrea Agnelli si prepara a godere i risultati della sua inappuntabile gestione.