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Agnelli all’assemblea degli azionisti: «Puntiamo al settimo Scudetto. Sul fatturato…»

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È da poco iniziata all’Allianz Stadium l’assemblea degli azionisti nella quale verrà approvato il bilancio societario. La parola va naturalmente ad Andrea Agnelli

Uno dei momenti più importanti dell’anno bianconero, almeno dal punto di vista non strettamente sportivo. L’assemblea degli azionisti è il momento il cui il Presidente Andrea Agnelli, con un microfono in mano, fa il punto sulla stagione appena conclusa e indica la via da intraprendere per il futuro. Si spazia dagli obiettivi del campo a quelli del brand, quelli raggiunti e quelli ancora da perseguire. E c’è anche un pensiero alla Serie A che, secondo il numero uno bianconero, necessita, in tempi brevi, di una riforma. Ecco i passaggi principali del lungo discorso di Agnelli.

IL SESTO SCUDETTO – «Come società siamo estremamente orgogliosi dei risultati conseguiti. Mai nessuno ha vinto 6 Scudetti di fila e il mio ringraziamento va agli uomini e alle donne che lavorano per la Juve. Ringrazio anche i 6 giocatori che hanno vinto 6 Scudetti, cioè Buffon, Lichtsteiner, Chiellini, Barzagli, Marchisio e Bonucci, per 5 di questi l’avventura continua. Ringrazio anche Beppe Marotta, Pavel Nedved, Fabio Paratici e Massimiliano Allegri».

AMBIZIONI – «Il successo più bello sarà il prossimo. Puntiamo al settimo scudetto e ad andare avanti in Europa. Abbiamo una nuova sfida con la Juventus Women».

FATTURATO – «Il fatturato, escludendo i trasferimenti, ammonta a 411,5 milioni, con un utile di 42,6 milioni».

SPONSOR – «Abbiamo una nuova sede e con questa abbiamo introdotto un orario flessibile in stile “business company. Abbiamo delle sponsorizzazioni importanti come quelle con Cygames, Netflix e Allianz per lo Stadium».

DIRITTI TV – «Ci attende una nuova sfida su quello che sarà l’esito del bando di assegnazione dei diritti sul nostro campionato, la situazione attuale dei broadcaster italiani non ci lascia fiduciosi. Puntiamo a un progetto a medio termine, che ci proietti fino al 2024».

SERIE A – «La Serie A resta il nostro primo obiettivo quindi l’obiettivo è quello di vincere il settimo Scudetto consecutivo. Bisogna però rivedere alcune cose e alla Federazione arriva un richiamo fermo su due punti: riforma dei campionati con la riduzione delle squadre da 18 a 20 e l’introduzione delle seconde squadre. Dobbiamo inoltre rivedere il mercato dei trasferimenti e le finestre delle Nazionali».

 

 

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