Juve-Atalanta: reset e scossa, ci pensano De Ligt e Dybala

Juve-Atalanta: reset e scossa, ci pensano De Ligt e Dybala. Ripartenza dopo l’imprevisto blackout di San Siro

(di Milena Trecarichi) – Parola d’ordine: resettare. I 18 minuti di cortocircuito visti a San Siro, che hanno visto materializzarsi l’illogico, l’imprevedibilità, che da sempre caratterizzano il calcio, necessitano di essere dimenticati e alla svelta. Non c’è tempo per fermarsi a rimuginare su quello che è stato e che invece poteva essere(+10 in classifica sulla Lazio) se solo non si fosse spenta la luce. Nella pesante rimonta subita a San Siro, la tattica c’entra ben poco, di tattico ci sono stati i primi 60′, dove la Juve è stata in controllo della partita, poi il buio, un blackout. Dal rigore di Ibrahimovic in poi, si sono susseguiti una serie di orrori individuali e di reparto, che di logico hanno ben poco.

Come già detto da Sarri, inutile piangere sul latte versato, ma occorre focalizzarsi su quanto di buono è stato fatto in questo periodo. La follia di San Siro non deve scalfire le certezze che la squadra stava acquisendo, i passi in avanti fatti sin qui, sia a livello di squadra, sia a livello di singoli, come la crescita di Rabiot suggellata da un gol da cineteca. Sabato allo Stadium arriverà l’avversario peggiore, l’Atalanta delle 9 vittorie di fila. Non saranno ammessi cali di tensione, la Juventus non può più sbagliare, per non riaprire clamorosamente la lotta scudetto, in virtù dello scontro diretto ancora da giocare contro la Lazio. Contro la squadra di Gasperini, i bianconeri potranno contare sul Fattore D: De Ligt e Dybala, i due uomini più in forma, i due pilastri del presente e del futuro, la cui mancanza si è tanto sentita in quel di San Siro. A loro due il compito di dare una scossa alla squadra e di mandare in cortocircuito gli avversari.