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Juve all’italiana: tra conferme e possibili arrivi, così Allegri può aiutare Mancini
Juve all’italiana: tra conferme e possibili arrivi nel prossimo mercato estivo, così Allegri può aiutare Mancini
Poco meno di due mesi e anche la stagione 2021/22 andrà in archivio. Entro la sfida del Franchi contro la Fiorentina, che chiuderà quest’annata almeno in parte molto complicata, la Juventus si augura di conservare e magari migliorare quel quarto posto che darebbe la possibilità di giocarsi, ancora una volta, il trofeo più ambito d’Europa. Poi sarà tempo di bilanci, di riflessioni su chi c’è e su chi invece potrebbe presto arrivare, con la certa convinzione che il mercato dipenderà soprattutto dal piazzamento finale degli uomini di Allegri. La Juve intanto programma il futuro seguendo una linea ben precisa: ringiovanimento della rosa al primo posto, meglio se con profili italiani. Una mossa che, se venisse attuata con rigore, potrebbe giovare anche a Mancini nel suo processo di ricostruzione di un’Italia in cui i sogni post Europeo sono andati in frantumi nella disastrosa notte di Palermo.
TRE CERTEZZE E MEZZO E TRE NODI DA SCIOGLIERE
Concentrandoci sugli Azzurri a disposizione di Allegri, è fuori discussione che faranno ancora parte della rosa 2022/23 Leonardo Bonucci, Manuel Locatelli e Federico Chiesa, punti fermi di Juve e Nazionale. Non dovrebbe essere a rischio la permanenza in bianconero di Mattia De Sciglio, che rinnoverà il suo contratto in scadenza a giugno, mentre sicuramente più incerto è il futuro di Federico Bernardeschi, lontano dall’accordo con la Juve per il prolungamento dell’attuale accordo. Resta in bilico anche la posizione di Moise Kean, il cui ritorno alla Juventus è stato tutt’altro che esaltante. C’è poi il discorso Giorgio Chiellini: il capitano dovrebbe dire addio alla Vecchia Signora a fine stagione, per una scelta su cui pesa inevitabilmente la mancata qualificazione dell’Italia a Qatar 2022.
AZZURRI PRESTO BIANCONERI?
Come si accennava, la Juve cerca sul mercato profili italiani per provare a ricostruire quel blocco azzurro che aveva regalato tanti successi e soddisfazioni nel recente passato. In difesa spazio ai giovani: già acquistato Federico Gatti, che farà rientro alla base in estate, i bianconeri puntano Mattia Viti dell’Empoli (forte la concorrenza dell’Inter). Sulle fasce occhi sull’italo-brasiliano Emerson Palmieri per la sinistra e Raoul Bellanova per la corsia opposta. In mediana piace molto Jorginho: tra i protagonisti della cavalcata azzurra a Euro 2020 e fresco vincitore della Champions League con il Chelsea, il regista porterebbe esperienza e qualità in mezzo al campo. Nel mirino anche Davide Frattesi del Sassuolo, senza dimenticare quel Nicolò Rovella ancora in prestito al Genoa ma destinato a rientrare a Torino. In attacco la dirigenza bianconera monitora costantemente la situazione legata a Nicolò Zaniolo, primo obiettivo ormai da tempo. Sullo sfondo restano vive le piste che portano ai due gioielli del Sassuolo Giacomo Raspadori e Domenico Berardi.
Tra sogni di mercato e obiettivi concreti, la Juve è pronta a ripartire da profili italiani giovani e di esperienza: un giusto mix che potrebbe riportare ai vertici del calcio europeo non solo la stessa Vecchia Signora ma anche la Nazionale di Mancini.