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Juve Fiorentina: le tre cose che non hai notato
Juve Fiorentina: le tre cose che non hai notato del match dell’Allianz Stadium. Gli episodi sfuggiti all’attenzione dei più
(inviato all’Allianz Stadium) – Juve Fiorentina: le tre cose che non hai notato.
1. Locatelli alla Chiellini: garantisce Szczesny
È il minuto 36 e la Juventus ha appena sbloccato il risultato grazie al gol, due minuti prima, di Adrien Rabiot. Risponde subito la Fiorentina, toccata nell’orgoglio dopo lo svantaggio: ma in due frangenti dentro l’area di rigore l’attacco viola si scontra con il muro eretto da Manuel Locatelli. Di testa e in scivolata il centrocampista respinge in extremis, salvando letteralmente la sua Juve. Momento chiave del match: Loca si rialza e libera tutta la sua grinta, ricevendo l’applauso dei compagni e soprattutto di Wojciech Szczesny, che lo incorona con un pugno contro pugno e un piccolo abbraccio prima di spostare il focus sul calcio d’angolo. Una diapositiva che riporta alla mente il duo Chiellini-Buffon: ad ogni intervento decisivo del 3, corrispondeva l’esultanza di Gigi. E Manuel sta incarnando sempre di più lo spirito, il DNA, le sembianze di leader di cui questa Juventus ha davvero bisogno.
2. Di Maria, segno di juventinità
Per chi ancora aveva dei dubbi sull’attaccamento di Angel Di Maria alla Juventus potrebbe (anzi dovrebbe) essersi ricreduto dopo il suo gesto contro la Fiorentina.
Dopo il gol di Adrien Rabiot, il Fideo non ha contenuto la gioia, buttandosi a terra ed esultando a pieni polmoni per il vantaggio bianconero. Sguardo alla curva, esplosione incontrollata che ha rassicurato chi ha ancora storceva il naso sulla sua voglia di incidere, di essere protagonista in questa Juventus.
3. Allegri-tifosi: i fischi e la reazione di Max
Massimiliano Allegri ha voluto difendere in prima persona i suoi giocatori dalle critiche. Nel finale di partita, infatti, il tecnico bianconero non ha digerito qualche fischio e mugugno di una parte di tifosi all’indirizzo di alcuni calciatori (De Sciglio, Kean, Paredes su tutti), rivolgendo il suo sguardo e la sua reazione verso la tribuna.
Max ha difeso la sua squadra, i suoi giocatori, come da lui stesso sottolineato in zona mista dopo la partita: «Dispiace perché quasi tutto il pubblico aiuta la squadra ma c’è una parte che quando entrano De Sciglio, Kean e Paredes fischia. Questo non va bene perché sono giocatori della Juventus».