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Juve, i gol allo scadere: quando hanno fatto gioire e quando soffrire
La Juventus rimugina ancora sul gol di Caicedo all’Olimpico, arrivato al 95′: la storia delle reti in extremis è molto lunga
La Juventus esce con molta delusione dallo stadio Olimpico di Roma: la vittoria è sfuggita al 95′ per il gol di Felipe Caicedo, uomo degli ultimi minuti come conferma il suo trend in campionato e anche in Champions League. Una buona Juve però che ha forse mostrato la sua miglior faccia in questa stagione, con il solito Cristiano Ronaldo a prendersi la parte da tenore. Qualcosa c’è da sistemare, molto evidentemente, e lo spirito visto per 2/3 della gara deve estendersi alla totalità se si vuole portare subito questo progetto alla vittoria. Diversamente, il processo di crescita subisce queste battute d’arresto che non sono fatalità ma frutto di scelte. Nella storia della Juventus sono tanti i gol fatti e subiti negli ultimi secondi di gara. Senza scomodare necessariamente Cuccureddu, la lista è davvero lunga anche nel recente passato con reti che hanno fatto gioire o soffrire i tifosi.
I gol che hanno fatto male
Si possono individuare momenti disparati nella storia della Juventus segnata da gol subiti negli ultimi minuti di gara. Uno di questi è certamente la sfida infuocata contro l’Inter del 20 ottobre 2002, a San Siro. Una Juventus in bianco passa in vantaggio sul finire del primo tempo con un gol di Alessandro Del Piero su rigore. La gara si avvia alla conclusione con Buffon che respinge l’assalto nerazzurro. Al quinto minuto di recupero però la strana beffa per la Juve: corner dell’Inter, mischione in area nel quale viene coinvolto Buffon e carambola tra Vieri e Toldo con l’Inter che pareggia con il suo portiere a tempo scaduto. Nel passato più recenti altri gol brucianti sono arrivati a tempo scaduto. Il 23 settembre 2015 è proprio un cuore bianconero, Leonardo Blanchard, a gelare i tifosi all’Allianz Stadium. Il difensore del Frosinone salta più alto di tutti da corner e al 92′ batte Neto. Primo punto dei ciociari in Serie A. Un gol preso all’ultimo istante può anche valere un trofeo. Lo sa bene la Juve che ha perso proprio così la Supercoppa Italiana del 2017 ai danni (pensate un po’ della Lazio). Partita vibrante quella dell’Olimpico con i biancocelesti avanti all’80esimo 2-0 con doppietta di Immobile ma ripresa in 6 minuti da uno straordinario Dybala. Al quarto minuto di recupero poi la zampata del giovane Murgia su assist di Lukaku che beffa i bianconeri. Anche contro il Napoli non mancano le sliding doors dell’ultimo minuto. Nell’aprile del 2018 è Koulibaly il protagonista con il Napoli di Maurizio Sarri: gara che mette di fronte le due pretendenti al titolo. Partita tesa risolta dal decollo di Koulibaly al 90′.
Le vittorie allo scadere: l’apoteosi della gioia
La delusione per le brucianti sconfitte dell’ultimo secondo è il prezzo da pagare per il godimento delle vittorie in extremis. La Juventus per un certo periodo è stata maestra di queste particolari evenienze e delle gare, più di altre, hanno saputo infuocare i tifosi. Si ricorda molto bene la zampata del Panteron Marcelo Zalayeta al Camp Nou su assist di Birindelli al 114′, o il gol di Cuadrado nel derby che rilanciò la Juventus. Sempre in tema derby un altro gol che ha fatto la storia recente della Juventus con l’attuale allenatore a tirar fuori il coniglio dal cilindro. Il 30 novembre 2014 il derby è in parità per i gol di Vidal e Bruno Peres. Al 93′ il destro chirurgico di Pirlo regala la vittoria alla Juve, con Allegri che fugge negli spogliatoi. Sempre il “Maestro” ha regalato la vittoria (al sapore di Scudetto) all’ultimo secondo alla Juve nella sfida di Marassi contro il Genoa nel marzo del 2014 con la punizione da manuale all’89esimo. E che dire del gol di Zaza? Il sinistro del lucano, deviato da Koulibaly, valse il sorpasso al Napoli nella sfida Scudetto del febbraio 2016. E Koulibaly si rende ancora protagonista (questa volta sfortunato) allo Stadium, poco più di un anno fa. La Juve di Sarri (con Martusciello in panchina) domina per 50′: 3-0 sul Napoli che poi si rifa sotto grazie ai nuovi arrivati, Manolas Di Lorenzo e Lozano. Partita che si avvia al pareggio ma un’innocua punizione regala la vittoria: Koulibaly si avventa per spazzare al 92′ e calcia nella porta sbagliata e regala la vittoria alla Juve. Ultimo caso, volendosi riallacciare con l’attualità, è quello di Paulo Dybala all’Olimpico contro la Lazio. Magia della Joya al 93′ che con il sinistro batte Strakosha per lo 0-1. Sembra una vita fa ed era il 2018.
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