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Juve, Higuain segna di meno? Colpa del dybalismo
La proficuità ridotta di Higuain, rispetto alla scorsa stagione, ha un responsabile insospettabile. Quel Paulo Dybala che ora pensa a se stesso
L’esplosione di questa prima parte di stagione di Paulo Dybala ha spazzato via tutto, compreso Gonzalo Higuain. Un caso che la stella ex Real Madrid sia tornata a brillare proprio in una delle serate più negative del connazionale? Noi crediamo di no. Da compagni a rivali, da amici a nemici: Higuain contro Dybala. Sarebbe mai possibile? Molto probabilmente no, tuttavia il processo di crescita della Joya ha, inconsciamente ma sotto molti aspetti, danneggiato il Pipita.
I NUMERI – Che nel calcio non sono tutto ma contano, eccome. Dybala, dall’inizio dell’anno, ha già messo a segno 12 reti nelle gare ufficiali. A fronte di quanti assist? 0. Molti, in questi giorni si sono concentrati troppo sul primo dato e troppo poco sul secondo. Nella sua ultima stagione bianconera Paulo è stato autore di 8 assistenze, 9 in quella precedente (senza Higuain). Sono numeri molto espliciti che ci portano a una conclusione evidente: da qualche settimana a questa parte la Joya ha cambiato il proprio modo di fare calcio. Da illuminante suggeritore, a spietato finalizzatore; il passaggio è stato brusco quanto determinante. Ed il primo a risentirne è stato proprio quel Gonzalo Higuain che non solo non ha più beneficiato degli assist del compagno, ma che, rispetto al passato, non è più considerato la prima bocca da fuoco della squadra. Così, i vari Pjanic, Cuadrado, Alex Sandro preferiscono indirizzare i propri filtranti, traversoni, lanci verso il numero 10.
Da attore protagonista a comparsa: lo strano caso del Pipita, vittima del dybalismo della Juventus
L’INVESTITURA DELLA SOCIETA’ – Un altro aspetto che deve far riflettere è la posizione della Juventus nei confronti dei due calciatori. Quest’anno la società bianconera ha sostanzialmente puntato tutto sulla definitiva ascesa dell’ex Palermo. L’assegnazione della maglia numero 10, le dichiarazioni di Allegri (leggi qui), le continue prese di posizione di Marotta che ne ha dichiarato a più riprese la totale incedibilità. Tutti indizi che portano verso un’ostentata e totale adesione al dybalismo, ovvero l’investitura di Dybala ad elemento centrale del progetto di Madama. Una fiducia massimale che si è tradotta anche nella trasformazione del giocatore sul campo (vedi sopra). Il trattamento riservato ad Higuain è stato decisamente diverso. Nell’ultimo periodo negativo, il giocatore non è stato difeso né dà tecnico né dalla dirigenza che, anzi, hanno immediatamente preteso di più dal Pipita. Un trattamento che ha ferito emotivamente Gonzalo che in questo periodo, più che mai, avrebbe avuto bisogno di un forte supporto.
La spirale del dybalismo ha risucchiato Higuain. Ora spetta al Pipita uscire dal cono d’ombra generato dal compagno. Dopo mercoledì, è sulla buona strada. Servirà tornare a segnare tanti gol, tantissimi anzi.