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Juve Lazio Coppa Italia: le tre cose che non hai notato
Juve Lazio Coppa Italia: le tre cose che non hai notato del match dell’Allianz Stadium. Gli episodi sfuggiti all’attenzione dei più
(inviato all’Allianz Stadium) – Juve Lazio Coppa Italia: le tre cose che non hai notato.
1. Milinkovic-Savic, prove di Juve?
Che Sergej Milinkovic-Savic sia uno dei sogni di mezza estate della Juventus, ormai è noto a tutti. E gli ammiccamenti dello Stadium (ricorderete gli applausi dei tifosi bianconeri nel match di campionato) sono una prova che il serbo sarebbe più che gradito a Torino. Si potrebbe dire: il Sergente l’ha fatto ancora! A far sognare il popolo juventino, questa volta, è il siparietto del centrocampista biancoceleste nel tunnel che precede l’ingresso in campo. Nel pre-partita, Milinkovic si è fermato a lungo a parlare con Dusan Vlahovic, suo connazionale: un abbraccio, scambio di battute, sorrisi. Il mercato, chiaramente, in questo caso non c’entra nulla, ma è bastata questa piccola scintilla per accendere le fantasie di milioni di tifosi.
2. Allegri in tre fotografie
L’Allegri motivatore, nella figura di chi sta tastando con mano un momento parecchio delicato per la Juventus e vuole toccare le corde giuste per i suoi giocatori, si vede innanzitutto in due fotografie. La prima: Fagioli perde un brutto pallone a centrocampo, facendo ripartire velocemente la Lazio. Per sua fortuna i bianconeri si salvano, e Max rincuora il suo centrocampista dopo l’errore. La seconda: Moise Kean sta per effettuare il suo ingresso in campo al posto di Vlahovic. L’attaccante era stato bersaglio di qualche fischio domenica nel KO col Monza, per questo motivo Allegri vuole caricare il suo giocatore: una pacca sulla schiena, a fargli sentire la sua vicinanza e spronarlo passo passo accanto a lui prima di tastare il terreno di gioco. E non si può, poi, non citare l’ultima istantanea del tecnico livornese, in questo caso parecchio arrabbiato a fine partita. Di Maria gestisce male la situazione nel finale invece di mettere in cassaforte risultato e pallone verso la bandierina: Allegri non gradisce, anzi. L’urlo, poi la corsa dentro gli spogliatoi. «Bisogna capire i momenti della partita e la palla va gestita in un altro modo» ha nuovamente ribadito nella conferenza stampa post-gara.
3. Gol di Bremer, check del Var: si scatena l’ironia social
Ha fatto il giro del web questa immagine al termine di Juve Lazio, raffigurante il check del Var dopo il gol di Bremer.
Il brasiliano ha messo il sigillo sulla qualificazione anticipando di testa Maximiano sul gran cross dalla destra di Kostic. Prima di convalidare il gol, però, Maresca ha atteso a lungo il check del Var, che metteva in dubbio la posizione di partenza del difensore. L’ironia dei tifosi si è scatenata: perché attendere così tanto quando dalle immagini si capiva perfettamente che fosse in gioco? Questo il quesito maggiormente battuto sui social…