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Chievo-Juve, Allegri: «Era importante vincere, ma ci è mancata un po’ di velocità»

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Massimiliano Allegri ha commentato così nel post partita il match vinto contro il Chievo sul campo del Bentegodi

Al termine della partita vinta in trasferta contro il Chievo, l’allenatore bianconero Max Allegri ha commentato così il risultato e la prestazione dei suoi: «E’ una vittoria che fa classifica ed è stato importante non subire nuovamente gol. Sicuramente dal punto di vista del gioco, avremmo potuto fare meglio: più che pesantezza nelle gambe, dovevamo sveltire la manovra offensiva, abbiamo verticalizzato poco. Specialmente nel primo tempo abbiamo giocato con poca aggressività e nelle poche circostanze in cui l’abbiamo mostrata siamo riusciti a mettere in difficoltà il Chievo».

SCHIERAMENTO CHIEVO – L’allenatore clivense Rolando Maran ha schierato un modulo a sorpresa, inserendo una difesa a 5 che avrebbe potuto mettere in difficoltà le strategie di Allegri: «Io avrei deciso comunque di giocare lo stesso con i tre attaccanti – commenta il mister bianconero – perché, avendone soltanto quattro a disposizione in totale, mi serviva avere un cambio in panchina e Bernardeschi, tra l’altro, ha fatto molto bene quando è entrato in campo: ci ha dato un po’ più di velocità nelle giocate che ci era mancata fino a quel momento».

SECONDO TEMPO – L’ingresso in campo dell’ex viola ha cambiato la partita: «Il secondo tempo è stato un po’ più facile vista la doppia superiorità numerica e l’ingresso in campo di Bernardeschi ci ha permesso di diminuire la distanza tra il reparto del centrocampo e quello offensivo: in tal modo, infatti, Higuain è stato meno costretto a venire a cercare la palla a metà campo ed è riuscito ad essere più pericoloso in zona gol».

 

MASSIMO RISULTATO, MINIMO SFORZO – «Siamo un pochino meno brillanti – prosegue Allegri – , credo che dobbiamo cambiare passo prima all’interno delle partite perché non va bene pensare che tanto prima o poi la sbloccheremo: non possiamo andare sempre al 100%, ma neanche al 40% per tutta la partita».

BUFFON – Allegri, infine, ha concluso la sua analisi con riferimento a Buffon: «Gigi deve pensare a rientrare, sta facendo delle riflessioni giustamente in merito al suo futuro ma adesso tornerà a difendere i pali a Bergamo e la sua priorità dev’essere questa. Indipendentemente da ciò che sceglierà, ad ogni modo, Buffon ha 40 anni e quindi ha ancora una vita davanti».

 

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