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Juve Primavera, da Bonatti a Montero: il film del 2022 bianconero
Juve Primavera, da Bonatti a Montero: il film del 2022 bianconero. Questi i momenti salienti dell’anno dell’Under 19
Attraverso il proprio sito ufficiale, la Juve Primavera ha raccontato così il 2022 che sta per concludersi. Da Bonatti a Montero: queste le fotografie salienti dell’anno bianconero.
LA SECONDA PARTE DELLA STAGIONE 2021/2022
Partiamo chiaramente in ordine cronologico dai sei mesi conclusivi della scorsa stagione. Quella passata, in sintesi, è stata considerata una stagione di crescita umana e caratteriale, ma anche di gioco e risultati. Nel 2021/2022 la Primavera bianconera, allenata per il secondo anno consecutivo da Mister Andrea Bonatti, ha mostrato i suoi progressi, diventando letteralmente un gruppo granitico e ottenendo risultati in certi casi storici.
Iniziamo dal campionato: i bianconeri giocano un’annata di grande qualità, disputando ogni partita a viso aperto e con la voglia di tenere in mano il pallino del gioco. Quinti al termine della stagione regolare, i ragazzi dell’Under 19 giocano una grande partita contro l’Atalanta ai quarti di finale play-off, vincendo nei minuti finali con un gol di Cerri. Nulla da fare in semifinale, quando devono cedere il passo alla Roma, pur giocandosi a lungo le loro carte: due a zero per i capitolini.
Anche in Coppa Italia è ancora la Roma fatale ai bianconeri. L’Under 19 entra nella competizione agli ottavi di finale superando di misura la Lazio a Vinovo, 1-0. Quarti di finale, 23 febbraio: una partita intensa, fra bianconeri e giallorossi: 2-2 il risultato finale e si va ai rigori, dove la squadra romanista la spunta di un gol. Eliminazione, molti rimpianti, ma ancora una volta la consapevolezza di potersela giocare con chiunque.
YOUTH LEAGUE: IL SOGNO DIVENTA REALTÀ
Dove la Juventus Under 19 riesce a dare il meglio di sé è nella massima competizione europea per club giovanili. Si inizia con un pareggio esterno con il Malmö, 2-2, poi il girone dei bianconeri diventa letteralmente esplosivo. 3-1 al Chelsea a Vinovo, 0-2 a San Pietroburgo con lo Zenit e 4-2 in casa pochi giorni dopo; ancora una vittoria esterna, 1-3 con gli inglesi, per chiudere con un 4-1 con il Malmö. Un girone di assoluto livello e un’avventura che deve ancora dire molto.
A quasi tre mesi di distanza dall’ultima partita, ecco la gara secca degli ottavi di finale, in Olanda. In Olanda contro l’AZ Alkmaar l’incontro è difficile, con i padroni di casa che tengono le redini del gioco, ma non trovano la rete, così come i bianconeri che nonostante qualche buona ripartenza sfiorano solo il vantaggio. Parità al 90’, si va ai rigori. La Juve li segna tutti. L’ultimo lo realizza Strijdonck dopo la parata di Senko – grande protagonista tra i bianconeri – su Schouten.
In Svizzera, per la Final Four, i bianconeri vivono un’esperienza incredibile. Escono ai rigori nella semifinale contro il Benfica – piccolo spoiler, i bianconeri avranno modo di rifarsi nella stagione 2022/2023 – che si laureerà, poi, campione d’Europa, al termine di un match che definire emozionante è poco: 2-0 per loro, 2-2 con due gol pazzeschi di Chibozo e Turicchia, e poi i rigori. Fatale, ancora una volta, proprio l’ultimo.