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Juve Primavera, è già Magnanelli-ball! TRE indicazioni TATTICHE dalle prime uscite stagionali

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Juve Primavera, è già Magnanelli-ball! TRE indicazioni TATTICHE dalle prime uscite stagionali dell’U20 del nuovo mister

Tre tocchi, qualità e ritmo. Erano queste le indicazioni che mister Magnanelli dettava durante l’allenamento con la prima squadra lo scorso dicembre. Tre aspetti, all’apparenza basilari, che il mister predica anche sulla panchina della Juve Primavera e che si sono già visti nelle prime uscite stagionali.

Nonostante la sbavatura iniziale contro il Genoa, l’Under 20 bianconera ha vinto, e convinto, contro Cesena e Udinese. L’ex Sassuolo sembra aver già trovato una quadra: 9 gol in due partite sono un bel biglietto da visita, in attesa dei big match, ma ecco le prime tre indicazioni tattiche del Magnanelli-ball.

Nella prima sconfitta stagionale, oltre a una difesa ancora da registrare, preoccupava anche la fase di non possesso che, invece, è stata molto più convincente nelle altre due prove. A far la differenza contro l’Udinese è stato proprio il pressing asfissiante dei bianconeri che ha fatto sbagliare (molto) agli avversari. I ragazzi di Magnanelli si sono “attaccati” ai friulani e non li hanno lasciati fino al recupero della palla. La condizione fisica dei giocatori migliorerà ma il ritmo e la corsa in queste prime uscite fa ben sperare.

Buone risposte, invece, nella fase di possesso anche grazie alla qualità enorme su cui può contare Magnanelli. Il centrocampo composto da Ripani, Ngana e un ottimo Florea è un mix di intelligenza, solidità e creatività. Permette di svariare spesso, cercare la profondità, creare praterie e soprattutto mandare gli attaccanti a tu per tu con il portiere.

Tocchi veloci e triangolazioni. Contro l’Udinese tre gol sono arrivati proprio con questo schema. Il primo recupera palla, passaggio immediato all’assist-man che cerca lo spazio e manda in porta l’attaccante. Per fortuna là davanti c’è Diego Pugno che è particolarmente ispirato e ha iniziato benissimo la stagione con 4 reti in 3 partite. La maggior parte dei bianconeri gioca a tre tocchi, sarà un caso…

Il quarto aspetto in questa Juve Primavera è la crescita dei singoli. Questo può essere l’anno della consacrazione per i già citati Florea e Pugno ma anche per Di Biase, Crapisto e Pagnucco che possono aspirare, presto, alla Next Gen. Magnanelli avrà tempo per lavorare, soprattutto sull’approccio alle partite, ma i presupposti per far divertire i tifosi bianconeri ci sono tutti.

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