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Juve Primavera, una prima parte di stagione molto positiva per questi tre motivi! Risultati e talenti da monitorare: il recap completo al giro di boa
Juve Primavera, l’analisi della prima parte di stagione dei bianconeri di Magnanelli: il recap completo al giro di boa
Mancano due partite al termine di un girone d’andata molto positivo per la Juve Primavera. Montero con la Juventus Next Gen e Magnanelli con la Primavera (che da quest’anno è diventata Under 20): questo è stato lo scenario in estate quando è cambiato tutto anche per i giovani bianconeri. Le risposte sono arrivate subito: il nuovo mister ha impresso uno stile di gioco ben visibile fin da subito e i ragazzi arrivati in estate si sono adattati nel corso di questi primi mesi.
Nelle 17 partite giocate in campionato sono stati realizzati 29 punti che valgono la sesta posizione in classifica ai bianconeri (l’ultima valida per la qualificazione ai play-off). A due punti distano Fiorentina, Inter e Milan: la Juve Primavera è quindi assolutamente in gioco anche grazie ai tre successivi consecutivi arrivati nelle ultime tre partite. 24 reti subiti (quarta migliore difesa) e 34 segnate (terzo miglior attacco). L’unica cosa che mancava era la continuità che sembra essere arrivata nel mese di dicembre con l’auspicio che possa continuare.
La squadra di Magnanelli è ancora in gioco in Coppa Italia Primavera dopo aver battuto Brescia e Spal: la sfida degli ottavi di finale sarà contro la Lazio, in programma il 9 gennaio alle ore 14:30. Bianconeri in gioco anche in Youth League dove sono arrivati ottimi risultati che hanno permesso alla Juve Primavera di qualificarsi ai sedicesimi con un turno d’anticipo: sarà il Trabzonspor la sfidante per arrivare agli ottavi della competizione europea.
Ma il successo maggiore di questa squadra, oltre a quelli sul campo, è stata (ovviamente) la crescita dei singoli. Pagnucco, Pugno e Montero hanno assaporato la Prima Squadra ma non sono gli unici che potrebbero essere pronti già al salto in Next Gen. Oltre ai classi 2005 come Di Biase (già convocato due volte con l’Under23), Vacca e Florea, ci sono molti prospetti interessanti come Lopez (classe 2007 arrivato dall’Espanyol), Mazur, Keutgen, Finocchiaro e Crapisto oltre a Ventre che ha mostrato una grande crescita. Solida anche la coppia difensiva composta da Bruno Martinez, Verde e Gil Puche ormai aggregato con la squadra di Brambilla così come il portiere Radu, spesso convocato con la Next Gen. La rosa è lunga e ci sono tutti i presupposti per continuare in tutte le competizioni e assistere alla crescita dei giovani talenti bianconeri.