Juve Primavera, annichilito il Sassuolo: chi si è messo in mostra agli occhi di Pirlo

Juve Primavera, annichilito il Sassuolo: chi si è messo in mostra agli occhi di Pirlo nella 7ª giornata di campionato

Non poteva desiderare un ritorno in campo migliore la Juve Primavera di Andrea Bonatti. A quasi tre mesi dall’ultima partita disputata (1^ novembre con la Roma), i bianconeri hanno (ri)tagliato i nastri di partenza con una vittoria netta. 4-0 alla seconda forza del girone, il Sassuolo, a dimostrazione di quanto questa squadra sia stata costruita minuziosamente reparto per reparto per ottenere traguardi importanti in questa stagione.

«C’era il rischio di non comprendere che dopo mesi di inattività la cosa più importante era liberare energia e avere gioia»: questo il pensiero del tecnico Bonatti a Juventus News 24 dopo la partita, con qualsiasi tipo di pericolo spazzato via da un dominio incontrastato per tutti i 90′. «I ragazzi sono stati molto concentrati, dovevano essere un po’ più determinati nel primo tempo nella finalizzazione. Hanno reso abbastanza facile e con un risultato rotondo una partita che di facile non aveva nulla» ha affermato soddisfatto l’allenatore dell’Under 19. Una prestazione importante sotto gli occhi di Pirlo, Paratici, Nedved, Cherubini, Baronio, Storari, presenti oggi in tribuna.

Juve-Sassuolo Primavera: i protagonisti del successo di Vinovo

Riflettori puntati sul ritorno in campo di Ange Josué Chibozo. L’esterno classe 2003 ha fatto il suo esordio stagionale nel match contro il Sassuolo dopo aver saltato l’intera prima parte di campionato. E la differenza si è sentita… Il numero 11 ha aperto le marcature con un velenoso tiro che ha battezzato l’angolino, divorandosi poi la doppietta e risultando sempre il pericolo numero uno palla al piede. Intorno alla mezz’ora, un infortunio gli ha impedito di proseguire la sua partita, con Bonatti che a fine partita ha parlato così di lui: «Sicuramente è un giocatore di ottimo livello, quella mezz’ora che ha giocato ha espresso le sue qualità. Sono convinto che abbia bisogno di continuità, speriamo che questa trauma contusivo che ha avuto non sia nulla di particolare».

Le fondamenta del successo partono innanzitutto dalla difesa, dove la coppia De Winter-Nzouango (Riccio in panchina), ha dato prova di grande solidità, scegliendo sempre benissimo i tempi degli interventi e concedendo poco spazio di manovra agli attaccanti avversari. Una grande novità è arrivata dalle fasce, dove Soulé e Iling-Junior nel quartetto di centrocampo hanno dato pochi punti di riferimento agli avversari, interscambiandosi spesso e volentieri la posizione con i due attaccanti. L’assist di Iling per Sekulov è stata un’invenzione. Miretti e Barrenechea in cabina di regia si completano alla perfezione: tecnico, fantasioso, illuminante il primo, mastino, roccioso, insuperabile il secondo. Un connubio che funziona e che forma la barriera contro le intemperie avversarie per innescare poi i movimenti delle punte. Nikola Sekulov, in tal senso, è ormai fuori categoria come “spessore”, anche se la data di nascita recita 2002. L’apprendistato in Under 23 gli ha fatto bene, vista l’esperienza di tocco esibita in Primavera.

Risultati Primavera 1 7ª giornata: come cambia la classifica per la Juve

La vittoria contro il Sassuolo permette alla Juventus di salire al terzo posto, agganciando proprio i neroverdi e distando una lunghezza dal Bologna, capace di imporsi 2-0 contro l’Empoli. Roma che resta al primo posto a quota 18 punti, con i giallorossi in campo domani in casa della Spal. Colpaccio esterno del Milan, che viola le mura amiche della Lazio grazie al 3-0 finale. Rossoneri che salgono a 6 punti, mentre l’Inter viene frenata dal Torino. 1-1 in casa nerazzurra, che fa restare la squadra di Madonna ancorata al 7^ posto. Nelle zone più basse della classifica, la Sampdoria supera 3-1 l’Ascoli in terra marchigiana, con i bianconeri che restano fanalino di coda del raggruppamento.

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