Primavera
Juve Primavera nell’élite del calcio europeo: un’impresa targata Bonatti
Juve Primavera nell’élite del calcio europeo: un’impresa targata Bonatti. Il day after della gara col Liverpool apre scenari inimmaginabili
Il 15 marzo 2022 la Juve Primavera di Bonatti ha scritto un’altra incredibile pagina di storia di questo club. Niente di simile si era verificato prima di ieri, con i bianconeri che al massimo si erano spinti fino agli ottavi di finale di Youth League. Dopo aver raggiunto i quarti (traguardo già storico per questa formazione), i ragazzi di Bonatti hanno battuto anche il Liverpool tra le mura amiche dell’Ale&Ricky, regalandosi una final four a Nyon che fino a qualche mese fa rimaneva nella sfera dei desideri proibiti.
BONATTI PRIMO ARTEFICE DI UN CAPOLAVORO TECNICO E TATTICO
E invece in poco tempo questo sogno si è trasformato in una sempre più concreta realtà, alimentata da risultati, buone prestazioni e una convizione via via più crescente. L’artefice di questo autentico capolavoro è mister Bonatti: il tecnico della Juve Primavera ha saputo lavorare con le risorse a sua disposizione e, plasmate secondo le sue idee, ha fatto sì che si venisse a creare un gruppo così compatto da andare oltre le difficoltà. L’arretramento di Bonetti sulla linea dei centrocampisti, lo spostamento in mediana all’occorrenza di Nzouango, o ancora l’adattamento di Turicchia a centrocampista di inserimento e prezioso per la manovra… tre esempi lampanti che evidenziano le qualità di un allenatore in grado di adattarsi alle esigenze e quello di un gruppo di calciatori in grado di assecondare le sue idee.
OGGI EROI IN YOUTH LEAGUE: ALLEGRI PRENDE APPUNTI PER IL FUTURO
Oggi protagonisti nella massima competizione europea a livello giovanile. Un domani, chissà, con la prima squadra in Champions. Sono tanti i calciatori che hanno attirato su di sè gli occhi di Allegri, non solo nella gara di ieri ma in generale nel cammino europeo e i campionato dei giovani bianconeri. Tra questi non possono mancare Miretti (autore di un vero e proprio capolavoro ieri) e Soulè, ma presto potrebbero aggiungersene altri. L’exploit europeo della formazione di Bonatti non è passato inosservato anche ai dirigenti bianconeri (ieri erano presenti all’Ale&Ricky di Vinovo tra gli altri anche Nedved e Cherubini). Ci sarà da respingere gli attacchi sul mercato nei confronti dei gioiellini bianconeri.
E ORA… VIETATO SMETTERE DI SOGNARE!
Per la Juve Primavera ora si aprono scenari inattesi e probabilmente neanche immaginabili dopo la fase a gironi. Superato l’AZ Alkmaar in trasferta e il Liverpool tra le mura amiche, i bianconeri volano come detto alla final four a Nyon. Quale sarà la loro avversaria in semifinale? La Juve se la vedrà con una tra Benfica, Dynamo Kiev e Sporting Lisbona (con queste ultime due che devono ancora affrontarsi agli ottavi vista l’impossibilità degli ucraini di scendere in campo in questo momento storico). Poco cambia però. I bianconeri, arrivati a questo punto, non hanno intenzione di smettere di sognare: «Penso che questa squadra nelle occasioni importanti abbia sempre risposto presente. Siamo cresciuti in consapevolezza ed è un percorso che può e deve continuare» ha dichiarato Bonatti nel post partita. Tradotto: questa Juventus non è ancora sazia.
Intanto i bianconeri hanno già riscritto la storia, non solo della Juventus ma anche del calcio italiano: è infatti la seconda volta che una squadra del nostro campionato raggiunge le semifinali di Youth League (ci era riuscita solo la Roma nel 2015). Per i bianconeri il viaggio non è ancora terminato.