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La sosta di novembre regala due rinforzi a Pirlo: come cambia la Juve
Andrea Pirlo ritrova due elementi fondamentali. Dopo la sosta rientreranno Alex Sandro e De Ligt: come cambia la Juve
Andrea Pirlo ha perso una sola partita da quando siede sulla panchina della Juventus, quella con il Barcellona in Champions League. Il tecnico bianconero è imbattuto in campionato e ha dovuto affrontare numerose critiche e numerose problematiche. Tanti piccoli infortuni, il mancato precampionato con una sola amichevole disputata, le novità tattiche. Inoltre, i tanti impegni ravvicinati non permettono al tecnico di inculcare a pieno regime le sue idee alla squadra. Pirlo ha dovuto fare anche i conti con i tanti infortuni che hanno falcidiato la squadra. La difesa è stato il reparto maggiormente colpito dai problemi fisici. Matthijs de Ligt fuori per un’operazione alla spalla dopo l’intervento chirurgico di agosto, Alex Sandro ko alla vigilia dell’inizio del campionato, senza dimenticare i vari problemi accusati da Giorgio Chiellini che hanno costretto il tecnico a sfruttare duramente Leonardo Bonucci, Danilo e tutti gli altri. La sosta di novembre regalerà due rinforzi molto importanti. Natale e il calciomercato Juve di gennaio arrivano in netto anticipo per il tecnico bianconero che potrà contare nuovamente sull’apporto di Matthijs de Ligt, difensore centrale classe ’99, e Alex Sandro, terzino sinistro classe ’91.
Il rientro di De Ligt, il ‘Ronaldo’ della difesa
Quello di Matthijs de Ligt, mai allenato sin qui da Pirlo, potrebbe consentire all’allenatore innanzitutto di avere a disposizione maggiori elementi per le rotazioni in vista del prossimo tour de force che attende il club bianconero da qui a Natale e anche oltre, ma potrebbe consentire al tecnico di avere un elemento che ha nel suo Dna i principi di gioco olandesi, ovvero di un calcio propositivo e votato all’attacco, all’aggressione alta dell’avversario, al dominio del gioco, tutti principi cari al tecnico della Juventus Andrea Pirlo. L’allenatore potrà avere a disposizione un elemento divenuto sin da subito fondamentale per i meccanismi della Juve allenata lo scorso anno da Sarri. I problemi di ambientamento affrontati lo scorso anno, a inizio stagione, hanno fortificato il giovane difensore olandese, pronto ad assumere il comando delle operazioni in fase difensiva. Matthijs potrebbe essere schierato da difensore centrale al fianco di uno tra Bonucci, Chiellini e Demiral ma all’occorrenza non è da escludere che possa agire anche da esterno destro difensivo senza compiti offensivi. Questa è una delle idee di Andrea Pirlo, con il giocatore che potrebbe coprire gli spazi sulla destra, per favorire le avanzate del terzino mancino, facendo il gioco di Danilo ma sulla corsia opposta.
Il ritorno del ‘cavallo pazzo’ Alex Sandro
Il terzino mancino in questo momento è Danilo. Il brasiliano ha giocato ogni gara, ogni minuto sin qui ma avrà bisogno anche di riposo e il rientro di Alex Sandro in questo senso sarà fondamentale. Il laterale mancino ex Porto diventerà un altro jolly prezioso per l’allenatore bresciano. Alex Sandro infatti, nel sistema tattico di Andrea Pirlo, un 3-4-1-2 in fase di possesso che diventa 4-4-2 o 4-2-4 se preferite in fase d’attacco potrebbe ricoprire più ruoli. Alex Sandro infatti potrebbe agire da terzo centrale in fase di possesso, il ruolo attualmente di Danilo, ma potrebbe anche dare maggiore copertura giocando da esterno alto di centrocampo, andando a prendere il posto di uno tra Kulusevski e Chiesa per intenderci, per avere una mano in più in fase difensiva ma senza snaturare il gioco che è dotato di buona corsa e nei suoi anni alla Juve ha dimostrato di poter essere utile anche in fase d’attacco. La duttilità tattica di Alex Sandro potrebbe diventare un’arma molto importante per la nuova Juve. Pirlo, arrivano i rinforzi: ecco Matthijs de Ligt e Alex Sandro.
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