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Juve, che rivoluzione in difesa! Le certezze e i dubbi di Allegri
Juve, che rivoluzione in difesa! Da Bonucci a De Ligt passando per le fasce: Le certezze e i dubbi di Allegri
Stagione nuova, Juve nuova, difesa nuova. Stavolta più che mai. L’addio di Chiellini e il sempre più probabile addio di De Ligt consegnano ad Allegri un reparto arretrato decisamente diverso rispetto al passato. Della gloriosa BBC è rimasto solo Bonucci e per lui, che indosserà la fascia da capitano, questa sarà un’annata di grande importanza per dimostrare di essere il vero leader bianconero e far dimenticare agli scettici il “tradimento” al Milan.
A fargli compagnia in questa fase di transizione è Danilo che da quando è arrivato a Torino ha avuto un crescendo continuo sotto il profilo delle prestazioni e della leadership, giocando praticamente in ogni ruolo della difesa e anche come regista di centrocampo. Da loro due si riparte, quindi. E gli altri? La posizione di Rugani è in bilico e potrebbe andare via. Lo scorso anno, dopo aver osservato i compagni dalla panchina per svariati mesi, da gennaio in poi si è messo in mostra sostituendo Bonucci, ma non ha mai dato l’impressione di poter essere un titolare affidabile. Gatti è arrivato oggi per il suo vero inizio alla Juve ed è tutto da valutare. Il difensore ex Frosinone in Serie B ha fatto cose egregie e si è messo in mostra anche con la Nazionale, ma il salto alla Juve è un salto triplo e Allegri in questi giorni di ritiro capirà se ha la stoffa per restare o no.
L’eventuale addio di De Ligt comporterà ulteriori stravolgimenti nella zona centrale delle difesa. Al suo posto, infatti, la Juve potrebbe prendere non uno, ma bensì due difensori e i nomi più caldi sono quelli di Koulibaly e Milenkovic. Il primo è ormai da qualche anno uno dei più forti centrali in circolazione in Italia e in Europa e ha un rapporto “particolare” con la Juve (gol decisivo allo Stadium nel 2018, autogol altrettanto decisivo un anno dopo). Il secondo è un buon prospetto tutto da vedere in una squadra che lotta al vertice, ma che alla Fiorentina ha già dimostrato di avere numeri importanti. Grazie ai soldi di De Ligt potrebbe arrivare anche Molina dall’Udinese che lo scorso anno ha disputato una stagione ad altissimi livelli.
Sulla corsia di destra con Danilo c’è Cuadrado. Il colombiano può considerarsi un terzino a tutti gli effetti e che, al di là di alcune lacune a livello difensivo, è una garanzia in termini di qualità e leadership. Su quella fascia è in arrivo Cambiaso dal Genoa. Il classe 2000 è un diamante grezzo, ma non è detto che possa restare a Torino (ipotesi prestito alla Salernitana?).
La fascia di sinistra è quella che in questo momento pone alcuni importanti punti interrogativi. Le ultime annate di Alex Sandro sono state di continua involuzione e la Juve vorrebbe cederlo, ma non trova acquirenti. Pellegrini ha alternato cose buone a cose meno buone, ma la sua posizione è in bilico e per lui ci sono le sirene della Premier League. Il jolly è De Sciglio che ha rinnovato e quindi sarà a disposizione di Allegri sia per giocare a destra che a sinistra. Anche lui, quando è stato chiamato in causa, ha dato il suo contributo, ma non è uno di quei terzini che fa la differenza.
Certo è che la Juve ha bisogno più che mai di ritrovare una forza difensiva che, storicamente, è stata il tratto caratterizzante dei trionfi bianconeri. Lo scorso anno Allegri ha faticato non poco a ritrovare quella compattezza che aveva lasciato nel 2019. E infatti nei primi mesi della stagione la Vecchia Signora ha subito troppi gol (spesso per disattenzioni plateali), lasciando per strada punti vitali contro avversari decisamente alla portata. Da qui la necessità di definire al più presto tutte situazioni di mercato sulla difesa che, proprio per le idee tattiche del tecnico livornese, è un reparto che assume un’importanza assoluta.