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Juve Roma: le tre cose che non hai notato
Juve Roma: le tre cose che non hai notato del match dello Stadium. Gli episodi curiosi sfuggiti all’attenzione dei più
Juve-Roma: le tre cose che non hai notato del match dello Stadium, terza uscita stagionale dei bianconeri.
1. Allegri e Mourinho: un abbraccio che stempera la tensione
Un match carico di emozioni e che metteva in palio punti pesanti per entrambe le formazioni. Da un lato la Juventus, chiamata a riscattare il deludente pareggio di Marassi; dall’altra una Roma che, sulle ali di un entusiasmo frutto del mercato estivo, avrebbe voluto continuare la propria striscia positiva. Niente di tutto ciò, con Allegri e Mourinho che si sono divisi la posta in palio. Nel pre partita i due tecnici si sono anche resi protagonisti con un abbraccio sincero e prolungato: due allenatori che si rispettano e rispettano l’uno il lavoro dell’altro.
2. Dentro Rovella per Miretti, anzi no
Era tutto pronto per il cambio a centrocampo. Poco dopo la metà del secondo tempo Allegri stava per richiamare in panchina Miretti e gettare nella mischia Rovella, per dare maggiore freschezza ad un reparto che sembrava in difficoltà. Tuttavia il gol a freddo di Abraham ha prontamente rimescolato le carte in tavola. Allegri cambia idea, rimanda Rovella a scaldarsi e inserisce due giocatori con caratteristiche molto più offensive: McKennie e Milik.
3. Dybala torna allo Stadium, ma i tifosi…
Era e in un certo senso è stata la partita di Paulo Dybala, per la prima volta da ex nello stadio che per anni ha chiamato casa. L’argentino è risultato decisivo con l’assist per Abraham prima della sua uscita dal terreno di gioco. Nell’occasione la stragrande maggioranza del popolo juventino ha salutato il suo vecchio beniamino con un grande applauso, ma un piccola parte ha anche rivolto qualche flebile fischio nei confronti della Joya.