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Juve, parla Scaglia: «La priorità è la crescita dei ragazzi, ma bisogna vincere…»

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Il responsabile dell’attività agonistica dall’Under 14 all’Under 17 parla del processo di crescita dei ragazzi nella Juventus Youth. Le parole di Massimiliano Scaglia

Chi c’è dietro ai successi della Juventus Youth? La risposta ha un nome e un cognome: Massimiliano Scaglia. L’ex difensore della Pro Vercelli, tra le altre, è il responsabile agonistico della Juventus Youth dall’Under 14 all’Under 17. Approdato quest’anno a Madama, Scaglia ha già dato la propria impronta al settore giovanile bianconero, plasmandolo su direttive e idee molto chiare. Queste alcune delle dichiarazioni riportate al sito ufficiale della Juve.

FASE DI PASSAGGIO – «Ho il compito di accompagnare i ragazzi che provengono dall’attività di base, quella in cui imparano a innamorarsi di questo sport, ad una fase in cui cominciano a imparare il gioco del calcio, per poi portarli alle soglie di quella che è l’esperienza in Primavera ed oltre». 

STILE JUVE – «Mi ritengo fortunato perché da pochi mesi sono alla Juventus e ho la fortuna di lavorare con ragazzi che hanno affrontato un percorso importante nell’attività di base, nella quale vengono trasmesse loro non soltanto conoscenze tecniche ma anche i valori legati al Brand Juventus».

LAVORO OSCURO – «Alla Juventus abbiamo una squadra “nascosta” ma importantissima. Parlo di tutte quelle persone che organizzano il percorso di arrivo ai campi di Vinovo, con relativa preparazione logistica per gli allenamenti; nonché alla segreteria che cura ed organizza le varie gare in casa e le trasferte. Persone che godono di minore visibilità ma che, talvolta, hanno ancora più importanza».

OBIETTIVI – «La sfida nel mio lavoro  è quella di far lavorare insieme nel migliore dei modi le persone per favorire il bene dei ragazzi. Obiettivi? Partendo dalla considerazione che alla Juventus è impossibile non considerare anche i risultati e le classifiche, ho la fortuna di essere in una società nella quale è la crescita del ragazzo ad essere la priorità. A questo riguardo, è importante sottolineare che lavorare bene sulla crescita non nega la possibilità di raggiungere risultati di buon livello».

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