News
IL FOCUS – Non è la Champions, ma l’Europa ora sorride alla Juve
Non sarà la Champions League, ma i bianconeri tornano finalmente in una semifinale europea dopo sei anni dall’ultima volta
Sei anni. Tanto, tantissimo tempo per una squadra come la Juventus, che nel primo ciclo allegriano aveva raggiunto per due volte la finale di Champions League, tornando a fare la voce grossa anche fuori dai confini italiani. Sei anni per rivedere Madama in una semifinale di una competizione europea che, pur non essendo la Coppa dalla grandi orecchie, certifica come i bianconeri siano finalmente riusciti a superare lo scoglio rappresentato da ottavi e quarti di finale, lì dove erano arrivate le più cocenti eliminazioni: dal rigore di Ronaldo al Bernabeu fino alla debacle con il Villarreal. L’Europa, finalmente, torna a sorridere alla Torino juventina, che nonostante non possa festeggiare con un successo, si farà certamente andare bene l’1-1 strappato da Di Maria e compagni all’Alvalade al cospetto di uno Sporting Lisbona che prometteva di estromettere la Signora dalla coppa.
Ma in Portogallo, anche con un po’ di fortuna nel finale, la Juve non ha rischiato quasi nulla, sciupando anzi a più riprese buone occasioni per tornare a casa con un successo. Ma poco importa che non sia arrivato, visto che per il pass semifinali bastava anche un pareggio che poi infatti è arrivato. Adesso, sulla strada verso Budapest, ci sarà l’ostacolo Siviglia, che ha spazzato via il Manchester United, dato per favorito alla vigilia e grande spauracchio. Ma gli spagnoli non sono ovviamente da meno, nonostante in campionato non stiano andando come ci si aspettava. Lo dice la loro storia recente e il loro albo d’oro, che ne fa la formazione più vincente nella seconda coppa europea per importanza. Un avversario insomma ostico e da prendere con le pinze, ma la Juventus versione europea sta dimostrando, sporca e cattiva com’è, di poter raggiungere qualsiasi risultato.