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La Juve si scopre “piccola” a San Siro: mancano coraggio e DV9
La Juve esce sconfitta dalla sfida ‘scudetto’ di San Siro. Il derby d’Italia va all’Inter: manca coraggio, rabbia e Vlahovic…
La Juve è uscita da San Siro senza punti, con un Inter più concreta e che ora, con una partita in meno, prova a fuggire verso lo Scudetto. L’esame di maturità non è andato bene ma si sa, gli esami non finiscono mai… Troppo poco però quanto fatto ieri sera dagli uomini di Allegri: in primis un atteggiamento rinunciatario fin dai primi minuti di gara, quasi ‘impaurita‘ dalla forza e dalla capacità offensiva dei nerazzurri.
Troppo poco un solo tiro in porta in novanta minuti, troppo poche le incursioni pericolose dei bianconeri e poca sopratutto la reazione dopo il gol dell’Inter arrivato a causa di una sfortunata deviazione di Gatti in marcatura sull’attaccante nerazzurro Thuram. Certo, l’Inter è una squadra più matura, forse più pronta oggi a vincere e lottare per lo Scudetto ma questa Juve giovane e spensierata, nell’arco di questa stagione, è sembrata poter essere capace di viaggiare su grandi livelli.
Si aggiunga anche la serata no dei big bianconeri, da Vlahovic a Locatelli, passando per Kostic e Cambiaso. Si aggiunga l’impatto ‘forte‘ di una partita Scudetto che in casa Juve mancava da tanto e di un palcoscenico come San Siro per i tanti ragazzi giovani che quest’anno sono la vera forza della Juventus.
Normale, anzi normalissima, d’altra parte la delusione dei tifosi usciti da San Siro scontenti per l’atteggiamento della squadra, dall’atteggiamento tattico scelto da Allegri, dalla mancata reazione di una squadra che credevano più coraggiosa e vogliosa di fare risultato contro gli acerrimi rivali nerazzurri. La maturità però ha bisogno di tempo, di lavoro, di sacrificio, di un percorso da fare un passo alla volta (Allegri dixit) e sì, forse anche di qualche errore.
Il campionato non è finito ieri sera anzi paradossalmente è iniziato, perchè? Perchè la Juve continuerà nel suo percorso di maturità, perchè i nerazzurri hanno il doppio impegno in campionato e in Champions League e perchè la gara da recuperare con l’Atalanta è tutt’altro che scontata. Insomma, buon campionato a tutti!