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Juve Sporting: alla scoperta degli avversari. Giocatori, formazione, allenatore, curiosità
Juve Sporting: alla scoperta degli avversari. Giocatori, formazione, allenatore, curiosità dei portoghesi, rivali nei quarti di Europa League
Sarà dunque Juve Sporting l’incrocio ai quarti di finale di Europa League. Doppio confronto tra andata e ritorno (prima all’Allianz Stadium, poi in Portogallo), per decretare chi staccherà il pass per le semifinali, con la sfida alla vincente di Manchester United-Siviglia. Andiamo a scoprire la squadra portoghese tra giocatori chiave, formazione, allenatore e curiosità.
Juve Sporting: la stagione dei portoghesi tra campionato e Europa League
Lo Sporting CP occupa il quarto posto attualmente nel campionato portoghese, frutto di 50 punti conquistati in 24 partite. Davanti c’è lo Sporting Braga, terzo a 5 distanze, poi il Porto secondo a 57 e infine il Benfica lanciatissimo in vetta a 65. 16 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte il ruolino di marcia dei lusitani, che hanno costruito principalmente in casa il loro fortino. 30 punti su 50 tra le mura amiche (10 vittorie e 2 sconfitte), mentre in trasferta le sconfitte salgono a 4, i pareggi 2 e 6 i successi. Con 49 gol fatti l’attacco dello Sporting è il quarto del campionato dietro a Benfica, Porto e Sporting Braga, con i numeri che van replicati anche per la fase difensiva. 23 reti subite, quarta miglior difesa dietro a Benfica, Porto e Braga. Per quanto riguarda il cammino europeo, invece, i portoghesi sono usciti dalla fase a gironi di Champions League con 7 punti alle spalle di Tottenham (11 punti) ed Eintracht Francoforte (10), retrocedendo proprio come la Juventus in Europa League. Spareggi contro il Midtjylland, regolato 4-0 al ritorno dopo l’1-1 dell’andata. Ottavi di finale che han visto lo Sporting eliminare l’Arsenal: 2-2 all’andata in Portogallo, 1-1 al ritorno all’Emirates e poi successo per 5-3 ai calci di rigore.
Juve Sporting: giocatori chiave. A chi fare più attenzione
La stellina di questo Sporting non può che essere Pedro Gonçalves. Ala sinistra di natura (ma anche trequartista o ala destra), classe ’98, cresciuto tra Braga, Valencia e Wolverhampton e dal 2020 a Lisbona. In 39 partite stagionali ha già messo a referto 17 gol: l’ultimo è questo, da centrocampo, contro l’Arsenal. Straordinario. Già diversi club europei lo seguono, il prezzo è di 30 milioni di euro.
Il terminale offensivo è però Paulinho: classe ’92, portoghese, che prima di arrivare allo Sporting ha segnato tanto con le maglie di Trofense, Gil Vicente e Braga. Ora è a quota 14 reti totali in stagione. A completare l’attacco è Marcus Edwards, arrivato in estate dal Vitoria Guimaraes. Il classe ’98, cresciuto nel Tottenham, era considerato uno dei migliori prospetti del calcio inglese per la sua rapidità, i suoi dribbling ed il suo grande dinamismo. In difesa attenzione all’esperienza dell’uruguaiano Coates, ex obiettivo della Juve che in carriera ha vestito la maglia del Liverpool e vinto la Copa America nel 2011, così come al vizietto del gol dell’altro centrale Inàcio (3 reti fin qui). C’è anche tanta scuola spagnola in rosa: dal portiere ex Real Madrid Antonio Adan, alle stelline ex Barcellona Trincao (a lungo corteggiato dalla Juventus) ed Hector Bellerin, al momento infortunato. E poi c’è una vecchia conoscenza bianconera, il portiere Franco Israel. Due anni in Primavera e due anni nella Juventus Next Gen per l’uruguaiano, protagonista nell’ultima stagione di 38 presenze e 12 clean sheets con la formazione di Lamberto Zauli. Quest’estate il classe 2000 ha lasciato Torino per intraprendere la nuova avventura in Portogallo.
Juve Sporting: chi è l’allenatore dei portoghesi
È Ruben Amorim l’allenatore dello Sporting CP. Ex centrocampista portoghese, in carriera ha vestito le maglie di Belenenses (cinque anni), Benfica (sette anni), Braga (un anno) e Al-Wakrah (un anno), vincendo 7 Coppe di Lega, 4 campionati portoghesi, 1 Coppa del Portogallo e 1 Supercoppa del Portogallo. Appesi gli scarpini al chiodo, nell’estate del 2018 viene nominato allenatore del Casa Pia, club di terza divisione. Primo trampolino di lancio per poi passare, nel 2019, al Braga, nella squadra B in terza divisione. Tre mesi dopo viene chiamato ad allenare la prima squadra al posto di Ricardo Sá Pinto e debutta il 4 gennaio 2020 con una vittoria per 7-1 in trasferta contro il Belenenses. Il 25 gennaio vince la Coppa di Lega battendo in finale il Porto per 1-0. Nel 2020 passa allo Sporting che riporta, nel 2021, alla vittoria in campionato a diciannove anni di distanza dall’ultima volta. Piccola curiosità: Amorim giocava nel Benfica nel 2014, proprio quel Benfica che eliminò la Juventus di Conte in semifinale di Europa League.
Precedenti Juve Sporting: uno sguardo alla storia
La Juventus ha affrontato due volte lo Sporting nelle competizioni europee in occasione della fase a gironi di Champions League del 2017/18. I bianconeri si imposero 2-1 in casa grazie alle reti di Pjanic e Mandzukic, che vanificarono l’iniziale autogol di Alex Sandro. 1-1 in trasferta, invece, firmato Higuain.
Juve Sporting: la probabile formazione dei portoghesi
3-4-3 il modulo nei pensieri di Amorin e nelle scelte di questa stagione. Adan tra i pali protetto da una solida difesa a tre formata da St. Juste, Coates e Inàcio. Esgaio e Matheus Reis sono le due ali di centrocampo: tanta spinta ma anche equilibrio in copertura. Equilibrio dato anche dai due metronomi in regia: Ugarte e Morita. Nel tridente offensivo, poi, tanto talento e fantasia con i due esterni Edwards e Pedro Gonçalves, a supporto del terminale offensivo Paulinho.
Sporting CP (3-4-3): Adan; St. Juste, Coates, Inàcio; Esgaio, Ugarte, Morita, Matheus Reis; Edwards, Paulinho, Pedro Gonçalves. All. Amorim.