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Juventus, l’affare Vrioni smonta il caso plusvalenze? I dettagli
Juventus, l’affare Vrioni smonta il caso plusvalenze? I dettagli sull’operazione che compare negli incartamenti dei magistrati
Come scrive Tuttosport tra le 22 operazioni “a specchio” con altri club della Juventus considerate dagli inquirenti come “plusvalenze artificiali” si nasconde il caso curioso si Giacomo Vrioni, l’ennesima conferma di quanto aleatorio sia il valore dei tesserini nel calcio.
Anche il nome della punta albanese compare negli incartamenti dei magistrati, in quanto prelevato dalla Sampdoria per 4 milioni in un periodo nel quale il percorso opposto era stato compiuto dai giovani Gerbi, Francofonte e Stoppa. Ma lo stesso attaccante, 19 gol in 30 partite con il WSG Tirol nella massima divisione austriaca lo scorso anno, in estate è stato venduto dalla Juventus agli americani del New England per 3,7 milioni, dunque per una cifra del tutto analoga a quella “incriminata”. E, però, all’interno di un’operazione unilaterale, senza alcuna supposta compensazione “a specchio” che possa lasciar presagire cosiddette “plusvalenze artificiali”.