Juventus tra campo e mercato: 5 segnali dalla Continassa
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Juventus tra campo e mercato: i 5 segnali dalla Continassa

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Juventus tra campo e mercato: i 5 segnali per Allegri dalla Continassa. Modulo, giocatori e infortunati, cos’è successo

Juventus tra campo e mercato. 5 segnali dalla Continassa dopo l’allenamento odierno in vista della sfida col Monza di domenica, valida per la 20ª giornata di Serie A.

McKennie

È il giocatore più chiacchierato in ottica calciomercato Juve. I bianconeri stanno trattando il passaggio di McKennie al Leeds: c’è già il del centrocampista, ora gli intermediari sono al lavoro per assottigliare le divergenze tra domanda e offerta. La Juventus resta ferma sulla richiesta di 35 milioni di euro, mentre il club inglese non va oltre i 28 milioni di euro tra parte fissa e bonus. Si continua a trattare, a cinque giorni dal gong di fine sessione. Intanto Weston è totalmente focalizzato sul prossimo match di campionato contro il Monza. L’americano sta lavorando regolarmente con la squadra, mettendo nel mirino la sfida di domenica all’Allianz Stadium. Allegri, nella partitella di questa mattina, lo ha schierato alto a destra nel centrocampo a quattro: ruolo che McKennie ha ricoperto in questo inizio di 2023 vista l’assenza di Cuadrado.

Infortunati

C’era grande curiosità per rivedere da vicino Paul Pogba e Dusan Vlahovic. Invece, i due big non hanno preso parte alla seduta di questa mattina, rimandando l’appuntamento al pomeriggio (così come Cuadrado e De Sciglio) per il test congiunto con la Juventus Next Gen di Brambilla. Sensazioni positive per i due giocatori: 50’/60′ in campo, tre gol per Vlahovic e due per Pogba, che dovrebbero tornare a disposizione di Allegri per il match di domenica. Anche Cuadrado e De Sciglio sono scesi in campo nel pomeriggio: anche il terzino si candida per un posto nella lista di Max con il Monza. Chi invece è tornato ad allenarsi con il gruppo è Leonardo Bonucci: il capitano non ha ancora iniziato il nuovo anno a causa di un’infiammazione del tendine dell’adduttore lungo. Questa mattina ha guidato però la squadra: nel riscaldamento, così come nella prima parte della partitella, dove è stato schierato al centro della difesa a tre con i giovani Riccio e Huijsen. In chiusura di allenamento, poi, Leo ha svolto un lavoro personalizzato in un campo secondario: ci sarà con il Monza? Una piccola porticina è da tenere aperta, anche se Allegri dopo il 3-3 con l’Atalanta ha rimandato il ritorno in campo del suo numero 19. Copione dal JTC che rispecchia anche Adrien Rabiot: il francese ha alternato lavoro di gruppo con lavoro individuale. Ad esempio durante gli allunghi dei compagni, con l’ex Psg che poco più in là ha lavorato sulla trasmissione del pallone, o negli ultimi istanti della seduta a correre in un campo secondario insieme a Bonucci. La sua presenza non è in dubbio per domenica, ma Rabiot sta ancora smaltendo il fastidio al retto femorale che lo aveva costretto a saltare il match di Coppa Italia proprio con il Monza. Assente oggi Daniele Rugani: il difensore è stato tenuto a riposo da Allegri. Nulla di preoccupante comunque, con il numero 24 che sarà regolarmente a disposizione domenica.

Allegri

Le vicende degli ultimi giorni non distraggono Massimiliano Allegri dal campo. L’allenatore della Juventus ha convogliato tutte le sue energie e le sue attenzioni sul migliorare alcune situazioni di gioco. Ed eccolo in mezzo al campo a seguire passo passo i movimenti dei suoi durante la partitella, interrompendo qua e là il possesso del pallone per dare indicazioni alla squadra. A Chiesa, a Rabiot, ma anche a Iling-Junior: “Stai un po’ più vicino, sei troppo lontano”, facendo riferimento alla fase di copertura del classe 2003, che deve rimanere più vicino ad Alex Sandro, braccetto di sinistra, nel non-possesso. Un altro aspetto sul quale soffermarsi: il pressing sui portatori di palla avversari in uscita bassa. Max ha più volte ripreso i suoi giocatori, simulando una situazione di gioco da riproporre poi in partita.

Modulo

La novità più grande verso Juve Monza riguarda il modulo di gioco. Non il 3-5-2, ormai consolidato da diversi mesi, bensì il 4-3-3. Allegri ha provato il nuovo abito durante la partitella odierna, dando compiti precisi ai suoi interpreti. Szczesny ben saldo tra i pali, linea a quattro formata da Danilo e Alex Sandro sulle fasce, Gatti e Bremer coppia centrale. Fagioli-Paredes-Rabiot il trio in mediana, con Di Maria e Chiesa sulle due fasce d’attacco a supporto di Kean unica punta. E i risultati si sono subito visti: due gol per il Fideo, uno per Chiesa. Che sia una prova tattica da sperimentare allo Stadium domenica?

Tifosi

Allenamento aperto anche ai tifosi, invitati questa mattina al JTC. Dopo la sentenza della Corte federale d’Appello che ha penalizzato di 15 punti la Juventus per il caso plusvalenze, il popolo bianconero ha già risposto domenica scorsa all’Allianz Stadium contro l’Atalanta, mostrando compattezza, vicinanza alla squadra in un momento così delicato. E i segnali sono arrivati anche oggi: cori, applausi, sostegno a tutti i giocatori. A partire da Szczesny, fortemente supportato dal pubblico anche dopo l’errore contro la Dea. Tifosi in piedi, applausi scroscianti poi per Locatelli, autore di un meraviglioso gol in rovesciata. Ma anche per i più giovani, come Iling e Fagioli, già entrati nel cuore della tifoseria. O al termine della seduta i cori all’indirizzo di Paredes, di Alex Sandro (“Buon compleanno”) o per Allegri (“Saluti da Livorno”). Un clima sereno, volto a sostenere la squadra: occhi sul campo, la testa è proiettata al Monza.

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