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Dentro i numeri della Juventus: da dove può passare la svolta dei bianconeri – ANALISI TATTICA
Juventus, dentro i numeri della stagione: da dove può passare la svolta dei bianconeri dopo i risultati altalenanti – ANALISI TATTICA
La Juventus sta vivendo un periodo di grande cambiamento e l’ultimo risultato maturato in campionato contro il Venezia ne è la prova lampante. Il nuovo ciclo di Thiago Motta – anche a causa delle numerose assenze dettate dagli infortuni – sta vivendo di alti e bassi. Com’è normale che sia. Alla base di tutto ci sono dei concetti che i giocatori non sono ancora riusciti ad assimilare appieno: è infatti sotto gli occhi di tutti la grande fatica che fa la squadra bianconera nel dialogare, soprattutto negli ultimi 30 metri.
Juventus, quali sono i dati da correggere in fretta per svoltare
Se nelle prime sedici giornate di campionato la Juventus ne ha pareggiate ben 10 è perché i giocatori si prendono troppi pochi rischi. Fino ad ora – la Vecchia Signora – ha dimostrato di essere molto solida nella metà campo difensiva e poco efficace in quella offensiva. Di seguito riportate alcune statistiche davvero significative.
- Percentuale di passaggi in avanti 25% (20° in Serie A);
- Percentuale di passaggi progressivi 4% (20° in Serie A);
- Percentuale di passaggi in area 3 % (20° in Serie A);
- Percentuale di passaggi indietro nella metà campo offensiva 26 % (20° in Serie A);
- Percentuali di passaggi indietro nella metà campo difensiva 27 % (20° in Serie A).
Juventus, le possibili soluzioni per rimediare al problema
Questi sono tutti dati che hanno tra loro un minimo comune denominatore: la poca sicurezza nel tentare la giocata. Per contestualizzare i passaggi progressivi (appena al 4%) sono quelli che permettono ad una squadra di prendere con un passaggio una cospicua porzione di campo in avanti.
Questo, dunque, vuol dire che in questo momento le forti personalità (soprattutto in mezzo al campo) devono dare di più. Gli indiziati principali sono senz’altro Koopmeiners e Douglas Luiz che, per un motivo o per un altro, non sono ancora riusciti ad esprimersi a pieno.
Sono loro, infatti, i calciatori che hanno nelle corde la giocata “fuori dagli schemi” in grado di velocizzare la manovra e creare scompiglio nella difesa avversaria. L’ingresso dell’ex Aston Villa contro il Venezia dalla panchina – in senso positivo – ha rappresentato la strada da intraprendere.