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C’è un’altra Juventus in giro per l’Europa: stupiscono i giovani, Allegri prende nota

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C’è un’altra Juventus in giro per l’Europa: chi sono i giovani che stanno stupendo con le rispettive Nazionali. Allegri prende nota

C’è un’altra Juventus in giro per l’Europa. Quella formata dai tanti giovani impegnati in questi giorni con le rispettive Nazionali. Tra amichevoli e partite di qualificazioni agli Europei, i baby bianconeri stanno stupendo anche lontano da Torino. Con Brambilla e Montero a prendere appunti ma non solo: anche Massimiliano Allegri osserva interessato l’evoluzione dei talenti di casa Juve. Chi sarà il prossimo a seguire le orme di Iling-Junior, Barrenechea, Fagioli, Miretti e Soulé?

Juventus, tra prima squadra e Next Gen

Lo abbiamo appena nominato: Samuel Iling-Junior. L’esterno classe 2003 ha fatto parlare di sé in questa sosta per la straordinaria doppietta messa a segno con la sua Inghilterra Under 20 contro la Germania in Élite League. Prima un sinistro forte e potente sul primo palo, poi un tap-in che è valso il 2-0 finale degli inglesi. Iling ha impressionato Allegri quest’anno, tanto da conquistarsi la promozione diretta dalla Next Gen alla prima squadra a fine 2022: in questo 2023 ha racimolato 187 minuti totali, con Max che lo tiene in forte considerazione nelle sue rotazioni in attacco. E dopo questi ulteriori segnali… Qualche intoppo fisico, invece, per Nicolò Fagioli. Il centrocampista classe 2001, convocato con l’Italia Under 21 per i match contro Serbia e Ucraina, non si è ancora allenato in Nazionale a causa di un problema alla caviglia rimediato domenica scorsa a San Siro contro l’Inter. Nulla di grave, con il ct Nicolato che conta di recuperare presto il suo giocatore, ormai diventato un insostituibile di Allegri nell’affiatato trio di centrocampo con Locatelli e Rabiot. Guardare Inter-Juve per credere: e prendere appunti per sottolineare la sua crescita.

Titolarità e successo con la sua Nazionale anche per Dean Huijsen. Il difensore classe 2005 ha preso parte al rotondo successo della sua Olanda Under 18 contro l’Arabia Saudita: 5-1 il risultato finale che sorride agli Oranje. E fa sorridere anche Dean, reduce dall’incomprensione con Raina nell’ultimo turno di campionato con la Pro Patria che è costata la beffa dell’1-1 nel finale agli ospiti. «Il suo errore è semplicemente dettato dalla gioventù» ha sottolineato giustamente Brambilla, ma di passi in avanti importanti Huijsen ne ha fatti quest’anno, eccome. Dalla Primavera alla promozione in Next Gen, passando per qualche amichevole in prima squadra nella sosta per il Mondiale. Su di lui c’è l’occhio attento di Allegri, che in più di un’occasione si è tolto il cappello per applaudire l’olandese. Ma sempre rispettando gli step del suo percorso nel settore giovanile, per evitare di bruciare troppo in fretta le tappe. Percorso che si augura di compiere anche Kenan Yildiz, impegnato lunedì con la sua Turchia Under 21 in amichevole contro il Kosovo. 30 presenze, 14 gol e 6 assist con la Primavera di Montero, mentre nelle ultime due partite è stato aggregato con più frequenza in Next Gen, giocando rispettivamente 28′ e 29′ contro Pro Vercelli e Pro Patria. Anche su di lui le aspettative sono alte, visto l’enorme potenziale, ma sempre equilibrio con i giudizi e le valutazioni.

Juventus, un occhio anche in Primavera

Nella vittoria per 3-2 dell’Italia Under 19 contro la Germania, nella prima giornata di qualificazioni agli Europei di Malta 2023, c’è l’impronta anche di Luis Hasa. 90 minuti per il gioiello della Juve Primavera, che anche in Nazionale sa come lasciare il segno. D’altronde, le 30 presenze sotto la guida di Montero condite da 10 gol e 4 assist non possono mai essere frutto del caso. È la sua miglior stagione in termini di numeri e rendimento, il percorso di crescita cucito su misura dalla Juventus su uno dei migliori prospetti della cantera sta portando gli effetti sperati. Crescita parola chiave anche nel percorso di Joseph Nonge Boende, centrocampista classe 2005 protagonista con il suo Belgio Under 18 contro Svizzera e Inghilterra. 29 gettoni, 2 gol e 1 assist fin qui per l’ex Anderlecht con la Juve Primavera, che gli sono valsi il biglietto da visita per l’esordio in Serie C con la Seconda squadra contro la Pro Patria. Allegri lo ha già scoperto, facendolo esordire all’Emirates nell’amichevole di dicembre contro l’Arsenal; la Juve crede fortemente in lui, tanto da abbozzare già i discorsi per un rinnovo di contratto (è in scadenza nel 2024). Senza dimenticarsi, infine, di Samuel Mbangula e Jonas Rouhi, in campo con Belgio Under 19 e Svezia Under 19 rispettivamente nello 0-0 con lo Slovenia e nel KO per 1-0 col Portogallo. Insomma, c’è un patrimonio inestimabile che cresce, cresce a dismisura. E i risultati si vedono eccome.

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