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Juventus-Inter, commenti e polemiche post gara
Il Derby d’Italia Juventus-Inter lo decide Cuadrado. Ecco le dichiarazioni a fine match
Sami Khedira, in gran spolvero, analizza la gara: «E’ stata una bella partita da parte nostra – dichiara il tedesco ai microfoni di Jtv -, una vittoria importante. Abbiamo giocato bene per novanta minuti, sapevamo che non sarebbe stato facile contro una squadra che veniva da 7 vittorie di fila e che vanta giocatori importanti. Eravamo molto concentrati, abbiamo difeso bene. La mia prestazione? L’importante è che siamo migliorati molto come squadra nelle ultime partite. Giochiamo con più consapevolezza e fluidità. Difendiamo meglio. La sola cosa da migliorare è fare più gol quando ce n’è la possibilità… Ora sotto con il Crotone, mercoledi prossimo. Sarà difficile anche quella partita perchè non sarà come giocare contro l’Inter, dove le motivazioni giungono da sole…».
Massimiliano Allegri si presenta sereno al termine del match contro l’Inter. Nel ventre dello Stadium inizia la disamina della partita: «E’ stata una gara di alto livello tra due ottime squadre. Nel primo tempo ci sono state occasioni nostre e loro. L’Inter è partita in ritardo in campionato, per nostra fortuna. Ha ottimi giocatori. Stasera per batterla ci voleva una bella Juve e così è stato. Il secondo tempo è stato anche più bello del primo perchè abbiamo avuto altre occasioni da rete, siamo stati più ordinati e non abbiamo concesso praticamente nulla. Devo fare i complimenti ai miei giocatori anche se è normale che bisogna migliorare. Nel primo tempo abbiamo preso qualche ripartenza di troppo ma pian pian sistemeremo anche questo. L’arbitro? Io non ne parlo mai. Ha comunque arbitrato bene per me. Gli arbitri italiani sono i migliori in assoluto, ci possono essere episodi favorevoli o sfavorevoli in una partita ma a fine campionato tutto si equilibra…». Non manca la domanda sull’efficacia del nuovo modulo bianconero: «Ero convinto che la squadra potesse fare bene con questo sistema. Non scordiamo però quanto di buono fatto dai miei giocatori anche nella prima parte del campionato. Poi ho pensato che fosse arrivato il momento giusto per cambiare e per sfruttare le caratteristiche di alcuni giocatori. Inoltre il cambiamento porta solitamente novità ed entusiasmo. Ma non è detto che giocheremo sempre con questo modulo: a seconda di chi metterò in campo si vedrà qualche modulo eseguiremo. La quota scudetto? A mio avviso non meno di 90 punti…».
E’ uno Stefano Pioli polemico quello che affronta i microfoni della sala stampa dello Stadium al termine del derby d’Italia. Il tecnico nerazzurro non accetta il verdetto del campo e parla apertamente di episodi arbitrali che hanno condizionato negativamente il risultato della sua squadra: «Rizzoli è un ottimo arbitro. Ma capita anche agli ottimi arbitri di sbagliare, cosi come capita ai migliori calciatori di sbagliare. E su un paio di situazioni credo che Rizzoli non abbia preso la decisione giusta… A fine gara c’è stato del nervosismo da parte nostra, è normale dopo certi episodi. Abbiamo discusso con gli arbitri ma non c’è stato niente di particolare…». Pioli analizza poi la partita: «Sono soddisfatto della prestazione della squadra, ci stiamo avvicinando alle migliori del campionato. Abbiamo dimostrato di essere una squadra competitiva su un campo difficile come questo. Contro la squadra più forte del camponato abbiamo giocato alla pari e questo deve essere motivo di orgoglio. Ma sul gol subito ci è mancato qualcosa, dobbiamo migliorare in queste situazioni, in questi dettagli, in questa cura dei particolari che poi fanno la differenza. Abbiamo fatto bene per 93 minuti ma sono bastati dieci secondi di disattenzione per pagare a caro prezzo… D’altronde lavoriamo insieme da soli tre mesi e per costruire squadre vincenti serve ovviamente più tempo».