Pagelle Juventus-Lazio: Higuain-Dybala, che disastro! Si salva Matuidi

Pagelle Juventus-Lazio: Higuain-Dybala, è disastro un argentino in attacco. Si salvano soltanto Buffon e Matuidi

Nella giornata dei big match all’Allianz Stadium è di scena quella Lazio che si è presa proprio contro di noi il primo titolo di stagione. Il risultato di Torino replica quello di Roma con i biancocelesti che mettono in luce tutti i limiti ed i difetti di questa Juve.

BUFFON 6 – Inoperoso per tutto il primo tempo. Chiellini e Barzagli ti allungano la vita. Così sembra. Poi inizia il secondo tempo e la vita cambia. Tolti i goal su cui non può nulla, deve respingere però un solo tiro.

LICHTSTEINER 5 – Con Douglas Costa il feeling non è ancora sbocciato. Alterna pregevoli anticipi a qualche svarione da far venire i brividi. Eccessivamente nervoso nel finale (STURARO 5.5: sostituisce un Lich nervoso più che per realizzare un piano tattico preciso. Lui esegue da soldatino).

BARZAGLI 5.5 – Il muro scricchiola quando la Lazio si lancia in campo aperto nel secondo tempo. Se un muro non lo distruggi lo puoi sempre scavalcare…

CHIELLINI 5.5 – Vedi alla voce Barzagli. Con qualche libertà in più in fase di costruzione del gioco. Che nel nervosismo finale si trasforma in passaggi sbagliati ed attacchi all’arma bianca.

ASAMOAH 5.5 – Spinge sulla sinistra e si fa trovare sempre pronto nelle diagonali difensive. I goal della Lazio arrivano dall’altro lato. Nel finale di partita non azzecca però un cross.

KHEDIRA 5.5 – Ha voglia di giocare dopo il lungo sostare ai box. Bilancia il centrocampo e ci mette del buon dinamismo. Sempre pericoloso negli inserimenti. Cala vistosamente nel secondo tempo. Così da lasciare il campo. (DYBALA 4 – Un palo ed un rigore sbagliato. Che fa due con quello di Bergamo. Punti pesanti. Se vuoi essere un campione la strada non è questa).

BENTANCUR 5 – Il voto alla prestazione glielo danni i compagni. Palla tra i piedi la si passa a Beta. Tutto dire del valore e del ruolo che si è ritagliato il ragazzino. E poi un recupero continuo di palloni nella lavatrice di metà campo: anticipo o contrasto spesso la palla è sua. Nel secondo tempo perde qualche pallone di troppo e non è capace di dare maggiore logica ad una squadra sempre più presa dal nervosismo.

MATUIDI 6 – Una Lazio che si ammassa a metà campo come sulla metro nell’ora di punta e diventa per lui dura mostrare le sue caratteristiche migliori. Mette comunque in chiaro che nella sua zona comanda lui. Poca roba se i goal passano dall’altro lato.

DOUGLAS COSTA 5 – Fino all’azione del goal nessuno si accorge di lui. Nemmeno i compagni. Ma avendo segnato proprio lui la Var non riesce ad ignorarlo e lo mette in naftalina per due minuti prima di dargli la soddisfazione dell’esultanza. Da lì in avanti si accorge anche il pubblico che c’è ed inizia a spazientirsi. Il pubblico ovviamente. (BERNARDESCHI 6 – Passa i primi minuti e prandersi gli insulti di Lich. Prestazione onesta la sua in cui si procura anche un rigore).

HIGUAIN 4 – Nel primo tempo la sua partita sembra convincente. Corre e cuce il gioco. Sbaglia qualche pallone che avrebbe potuto portarlo diritto in porta. L’inseguimento del portiere con palla che sbatte contro la traversa sembra dire ai tifosi “Ci sono e sono vivo”. Nel secondo tempo si mangia goal ed occasioni a grappoli. E quando di ruolo sei il centravanti…

MANDZUKIC 6 – Il solito combattente. Uno dei più vivi in attacco. Ma alla fine non tira in porta…

ALL. ALLEGRI 5 – Con la partita di oggi nessuna giustificazione. Indipendentemente dal rigore sbagliato da Dybala la situazione della squadra è: nessun gioco e tanto nervosismo unito a fragilità. A Marzo o ad Aprile gli daremo un gran voto, forse, oggi una brutta insufficienza.