Primavera
Zauli: «Vittoria dell’autostima, l’Atalanta era imbattuta in campionato» – VIDEO
Lamberto Zauli analizza i temi della vittoria della Juventus Primavera contro l’Atalanta: ecco le parole del tecnico bianconero – VIDEO
(Mauro Munno, invato al campo Ale&Ricki di Vinovo) – Lamberto Zauli ha analizzato i temi della vittoria della sua Juventus Primavera contro l’Atalanta. Ecco le sue parole.
LA GARA – «Abbiamo giocato contro la squadra più forte del campionato, i ragazzi sono stati bravi a tenere botta nei momenti difficili. Loro hanno fatto l’errore di non chiuderla, noi per mentalità siamo riusciti a trovare due gol. Il merito della volontà nei momenti difficili oggi si evidenzia. L’Atalanta non aveva mai perso e la vittoria è importantissima, ci dà autostima in un momento importante».
PROGETTO – «Sono contento quando vedo i ragazzi che vogliono crescere, io cerco di insegnargli cosa vuol dire far parte di una squadra. Siamo una squadra molto giovane, ne vado fiero».
CRESCITA – «Siamo contenti perchè il percorso di crescita è evidente, ci giochiamo le partite con grande autorevolezza. L’Atalanta gioca bene, ci portiamo via una vittoria dal sapore speciale proprio perchè è venuto contro una squadra forte. Ci portiamo avanti questo processo di crescita, voltiamo subito pagina. Mercoledì andiamo a Firenze per giocarci una semifinale di Coppa Italia. Andiamo avanti con la voglia di stupire».
PETRELLI – «La scelta di mettere un altro attaccante nel secondo tempo è stata semplice, dato che eravamo sotto di un gol. Sono contento per Elia, perchè viene da un grave infortunio».
FAGIOLI – «Sono contento che Fagioli giochi spesso in Under 23, perchè ha qualità evidenti. Sta crescendo, mi piace l’umiltà con cui sta giocando rispetto a inizio stagione. Abbina tutte le due qualità che ha, possesso e non possesso. Sul fatto che veda calcio prima degli altri, lo sta dimostrando partita dopo partita».
RICCIO – «Terzino? Siamo molto contenti, è un 2002 che l’anno scorso faceva l’Under 17. Oggi eravamo in necessità. Bandeira è stato ceduto gli ultimi giorni di mercato, Leo Daniel era infortunato, Riccio ha dato la disponibilità di giocare in un ruolo non suo e ha fatto bene nonostante davanti avesse uno dei giocatori più forti in questa categoria».
NTENDA – «E’ un nazionale francese, si dovrà adattare alle nostre abitudini. Conosce poco la lingua, ma sul campo ha fatto vedere che non c’è bisogno di capire tanto l’italiano. Siamo mmolto contenti del suo arrivo, dobbiamo inserire tutti i ragazzi che sono arrivati nel minor tempo possibile e in un gruppo positivo, sarà facile».
VLASENKO – «E’ un giocatore molto importante per noi, forse l’ho buttato io troppo presto a Pescara, quando ha fatto gli errori. Veniva da un infortunio, ed essendo un giocatore molto pesante ha bisogno di tempo. Adesso ha raggiunto maturità, forza fisica e condizione e sarà un giocatore importante per noi».
DRAGUSIN – «Ha grandissima prospettiva, tanti altri stanno crescendo bene. Ognuno fa il suo percorso, nessuno è il sostituto di nessuno. Sono contento che i ragazzi crescano con questa rapidità».
ISRAEL – «Da un po’ di mesi a questa parte è un valore aggiunto, lo scorso anno ha giocato poco. E’ un ragazzo di qualità e grandi valori umani, è un leader e un giocatore molto forte».
ATALANTA – «L’Atalanta gioca a calcio e tante squadre ci provano. L’obiettivo di tante altre squadre è quello. Faccio i complimenti all’Atalanta per il gioco propositivo, va fatto sempre un applauso».