Juventus-Sampdoria: la conferenza stampa di Allegri LIVE
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Juve, parla Allegri: «Higuain dovrà essere l’uomo decisivo per lo scudetto»

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Alle ore 12 parlerà Massimiliano Allegri nella conferenza stampa di rito: domani la Juventus, alle ore 18, sfiderà allo Stadium la Sampdoria

Voltare pagina e dimenticare Madrid. Questa è la parola d’ordine di Massimiliano Allegri e della Juventus che, dopo la tragica eliminazione del Bernabeu, affronterà domani alle ore 18 la Sampdoria. Non ci si può permettere neanche una minima distrazione: il Napoli è lì che scalpita a 4 punti di distanza ed ogni passo falso potrebbe rivelarsi fatale. Alle 12 l’allenatore bianconero risponderà da Vinovo alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza della vigilia. Segui il Live con noi!

MADRID – Era il 93′ e in quei momenti lì è difficile mantenere la lucidità dopo una partita giocata con grandi ritmi. Non mi ha turbato né il rigore né che Alex Sandro non sia salito per il fuorigioco. C’è da fare i complimenti ai ragazzi perché hanno fatto una partita bellissima ed è stata una partita meravigliosa di calcio: avrebbe meritato di durare altri 30′. Ora basta parlare di Real però perché non possiamo cambiare del risultato, perché ora inizia un trittico di partite molto importante per il campionato. Il Real non ha mollato una virgola: Ronaldo ha tirato un rigore sotto l’incrocio a 135 km/h sotto l’incrocio. In Italia le partite sono diverse: la Juve dovrà archiviare negli annali questa partita come una delle più belle giocate in Champions, ma ora dobbiamo riadattarci a quello che è il campionato.

RABBIA – Quando siamo rientrati giovedì si parlava ancora della partita di Madrid. Ieri invece la squadra era più concentrata ed ha fatto un buon allenamento: ora abbiamo il settimo scudetto consecutivo da portare a casa ma abbiamo il Napoli che non molla niente. Bisogna tirar fuori ancora energie mentali: abbiamo davanti un obiettivo irripetibile, soprattutto per i giocatori che hanno vinto sei scudetti di fila. Domani ci sarà bisogno di tutti anche dei tifosi.

SAMP – Bisogna essere a ripartire e a vincere. All’andata non abbiamo giocato male ma abbiamo perso, domani dovrà andare diversamente e dovremo essere tutti pronti. Oggi vedrò chi ha recuperato di più sotto tutti gli aspetti e domani i cambi saranno molto importanti: dovremo mettere in campo la rabbia che abbiamo accumulato a Madrid. Sarà una partita simile a quella di sabato scorso a Benevento.

PAROLE DI BUFFON – Giudicare dall’esterno è sempre facile. Gigi è stato per vent’anni è stato un esempio dentro e fuori dal campo. Mercoledì l’arbitro  ha preso questa decisione a trenta secondi dalla fine e gli è anche stata tolta la possibilità di parare il rigore a Ronaldo: bisogna capire la reazione di Gigi, io non lo condanno. Dalla poltrona di casa credo che giudicare la reazione di Buffon non sia giusto: sfido qualunque persona al mondo a non avere una reazione del genere a caldo e penso che nelle situazioni bisogni trovarsi.

ARBITRO – Nei 90′ è stato molto bravo. Nel finale è come se avesse beccato la carta imprevisto a Monopoli e lì è andato in confusione. Credo che l’unica cosa che abbia valutato male sia stato il tempo di recupero: non ci sono stati neanche cambi, non capisco perché abbia dati tre minuti.

GARA D’ANDATA – Durante la stagione ci sono delle partite che ti fanno riflettere per capire come dare una certa stabilità alla squadra. Noi venivamo da una serie di partite vinte, ma avevamo poca stabilità. La partita di Genova mi ha fatto pensare che fosse giusto cambiare qualcosa per dare più equilibrio alla squadra ed abbiamo smesso di giocare sempre con i quattro d’attacco.

FORMAZIONE – In porta giocherà Buffon. Tornerà Cuadrado titolare e dovrò anche avere dei cambi importanti, quindi devo vedere chi altro scenderà in campo: potrebbero giocare sia Higuain che Mandzukic oppure uno dei due andrà in panchina. Chiellini gioca, al suo fianco uno tra Rugani e Benatia: a destra uno tra Lichtsteiner ed Howedes, quest’ultimo sta abbastanza bene. Barzagli è convocabile, De Sciglio e Bernardeschi no.

HIGUAIN – E’ rientrato un po’ stanco dalla Nazionale, ma mercoledì ha giocato una buona partita, a Benevento è stato decisivo. Dovrà essere l’uomo decisivo per portarci allo scudetto da qui alla fine.

FUTURO – Bisognerà parlare di che cosa si vorrà fare l’anno prossimo, ma non ci siamo ancora incontrati col presidente. Comunque ho un contratto che mi lega fino al 2020 e sto bene qui alla Juventus. Anno sabbatico? Sono ancora giovane, voglio allenare. Ma nella vita non si sa mai…

STIMOLI – Una partita come quella di mercoledì deve aumentarli. La Juve è una società che vive per la vittoria e per fare il massimo: noi abbiamo la possibilità di scrivere ancora una volta la storia di questo club, vincendo di nuovo campionato e Coppa Italia. Al momento non abbiamo ancora fatto niente, dobbiamo portare a casa questi due obiettivi.

 

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