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Juventus: nascita, storia, nomi. TUTTE le curiosità sui bianconeri

Juventus: nascita, storia, nomi. TUTTE le curiosità sui bianconeri nell’approfondimento dedicato
È il club che ha vinto di più in Italia e che attualmente possiede più tifosi. Ovviamente stiamo parlando della Juventus, la Vecchia Signora del calcio nostrano, nonché la squadra più odiata. I bianconeri sono una società prestigiosa abituata sempre a vincere e a portare in alto il proprio nome, anche in momenti difficili. Il club recentemente ha compiuto 125 anni, in cui sono tantissimi i trofei vinti e i giocatori che hanno segnato la storia della Juventus, basti pensare a Boniperti, Sivori, Baggio, Del Piero e Buffon. Icone di un mondo che ha sempre vinto tutto quello che si poteva vincere e nonostante tutto si trova ancora ai vertici del calcio europeo.
Chiaramente in questo articolo, come si legge dal titolo, andremo a parlare delle curiosità che circondano il mondo bianconero e che forse ancora non sai!
Come nasce la Juventus?
Tutti conoscono la storia della Juventus. La sua nascita avviene nel 1897 da parte di alcuni studenti del liceo classico Massimo d’Azeglio a Torino. A fondarla furono i fratelli Canfari, con Eugenio in veste di primo presidente della storia! C’è, però, una piccola curiosità che circonda la nascita del club: si dice che la Vecchia Signora sia stata concepita su una panchina, la cui riproduzione è conservata allo Juventus Museum. Inoltre questa leggenda venne replicata anche durante l’inaugurazione dello Juventus Stadium, con Del Piero e Boniperti seduti su quella panchina.
Perché la maglia è bianconera?
Come si riconosce la Juventus? Ovviamente dalle strisce bianconere. Chiunque indossi una maglia a strisce bianconere viene chiamato “juventino”. Questo perché siamo abituati a ricordarla così, ma in realtà le maglie della Vecchia Signora non sono state di questo colore, ma rosa (da qui nel 2012 la scelta di mettere la seconda maglia di quel colore). Ma avvenne un qualcosa di incredibile: nel 1990, Savage dirigente bianconero, fece fare le maglie rosse con bordi bianchi. Peccato che la stamperia di Nottingham sbagliò a inviare il pacco e arrivarono le maglie del Notts County (ha inaugurato il nuovo stadio della Juve). Da quel momento in poi la Juventus ha sempre indossati i colori bianconeri e direi che hanno portato proprio bene, vista la storia!
Dal toro alla zebra
Come simbolo attuale la Juventus possiede una zebra, ma agli inizi capeggiava un toro sullo stemma, in quanto simbolo della città di Torino. Per vedere il famoso animale a strisce bisognerà aspettare gli anni ’30, quando si decise di alternarla al toro per poi separare i due loghi, magari anche per separarla dal Torino, rivale dei bianconeri.
Perché Gobbi e Vecchia Signora?
Sono tantissimi i nomi con cui vengono identificati i tifosi juventini e la stessa società, tra cui troviamo Gobbi. Risulta difficile dirlo, in quanto sono tantissime le versioni sparse in giro. Per molti è semplicemente un sinonimo di fortuna, chi invece indica il fatto che siano chinati verso il basso per guardare gli avversari con aria di superiorità, altri ancora dal quartiere chiamato Gobbi dove si allenava negli anni ’20. La versione più accreditata, però, resta quella delle maglie larghe che correndo si gonfiavano e formavano la gobba
C’è poi il termine Vecchia Signora, legato all’anno di fondazione e per questo essendo una squadra dalle radici secolari la si definisce in questo modo.