Juventus-Tottenham: chi è Felix Brych, arbitro dell’incontro

Felix Brych arbitrerà la gara d’andata degli ottavi di Champions League tra Juventus e Tottenham, cerchiamo di conoscerlo meglio

Felix Brych, 42enne fischietto tedesco, è stato designato per dirigere l’andata degli Ottavi di Champions tra Juventus e Tottenham, allo Stadium. Laureato in legge, è uno degli arbitri internazionali con più esperienza e partite arbitrate. Inizia la sua carriera da arbitro alla fine degli anni Novanta, arrivando in Bundesliga nel 2004. Nel 2008 fa il suo esordio in Champions League, dirigendo Liverpool–Psv della fase a gironi. L’anno successivo, poi, entra nella categoria “Elite”, divenendo una presenza fissa della Champions, tanto da non uscirne più. Qui le info per vedere Juventus-Tottenham in streaming.

Brych ha diretto tante gare importanti nella sua carriera, dall’Europa League alla Champions, passando dai Mondiali agli Europei. 14 anni di carriera, molti dei quali trascorsi ad arbitrare in Bundesliga, ma il punto più alto l’ha raggiunto il 3 giugno 2017, dirigendo la finalissima di Cardiff proprio tra la Juventus e il Real Madrid.

Quest’anno sono due le direzioni in Champions League del tedesco, pronto a registrare la sua terza presenza nella gara di domani sera. Brych ha diretto la Juventus per quattro volte fino ad ora: oltre alla finale di Cardiff, nella passata stagione, fu designato contro il Porto, sempre nell’andata degli ottavi di finale. Nel 2014, invece, diresse Atletico Madrid–Juventus, mentre nel 2015 fischiò nella gara interna dei bianconeri contro il Manchester City.

Sarà, dunque, la quarta presenza allo Stadium dell’ arbitro tedesco che, oltre ad aver diretto la Juventus in Champions, conosce bene questo stadio per aver diretto sia la finale di Europa League del 2014 tra Benfica e Siviglia, che Italia–Spagna valevole per le qualificazioni a Russia 2018, nell’ottobre 2016.

Brych è bravissimo nel controllare la partita dal punto di vista agonistico dei calciatori, ha una buona lettura del gioco abbinata ad una condizione fisica ed una resistenza invidiabile. I punti sui quali potrebbe migliorare ancora riguardano il “body language”, la gestione del tempo di recupero e la cooperazione con gli assistenti, ma ci si augura possa fare del suo meglio.