Juventus U23, sguardo al passato: il confronto tra i due inizi di stagione

Juventus U23, sguardo al passato: il confronto tra i due inizi di stagione della squadra bianconera nel campionato di Serie C

Riportando indietro le immaginarie lancette del tempo di 365 giorni, lo sguardo si sofferma sulla neonata Juventus U23, all’esordio nel campionato di Serie C. Un inizio di stagione, lo scorso, che si contrappone ai risultati inanellati in questo avvio di campionato. L’allora squadra allenata da Mauro Zironelli si approcciò per la prima volta al campionato professionistico: condizione già metabolizzata quest’anno, con una stagione di esperienza sulle spalle a caratterizzare un cammino differente intrapreso dalla squadra di Fabio Pecchia. Lente d’ingrandimento puntata sui due volti delle squadre, con i diversi ruolini di marcia posti l’uno di fronte all’altro.

Juventus U23: il confronto tra i due diversi inizi di stagione

Ponendo le colonne d’Ercole alla dodicesima giornata, il confronto evidenzia un percorso di crescita importante, capace di abbinare ad un upgrade di risultati un salto in avanti anche nelle prestazioni dei singoli giocatori. La recente convocazione di Olivieri e Han in Prima squadra, infatti, è l’emblema di questo cammino intrapreso dall’anno scorso. 16 punti conquistati dalla compagine bianconera: quattro vittorie e altrettanti pareggi si sommano alle tre sconfitte per la Seconda squadra. Risultati impreziositi dall’importante percorso del mese di ottobre, con l’imbattibilità conservata e quattro risultati utili consecutivi aspettando l’ultimo incontro del mese di mercoledì con la Pro Vercelli. 14 reti segnate e 16 subite, poi, completano la statistica del 2019/20, con la Juve al decimo posto.

Un bilancio da inquadrare anche nella passata stagione, dove i punti in questo momento del campionato erano 11 in 12 partite. Tre vittorie, due pareggi e sette sconfitte avevano caratterizzato l’avvio dei ragazzi di Mauro Zironelli. Avversari più esperti, un primo approccio al calcio professionistico, nuovi stadi e ‘vetrine’ nei quali esibire il proprio talento. 16 reti realizzate e 18 subite il dato legato alla differenza gol dei bianconeri. Due cammini che, diametralmente opposti, lasciano ben sperare nella bontà del lavoro svolto, con uno sguardo legato ai miglioramenti e alla crescita dei giovani unito alla positività dei risultati.