21 giornate di campionato che hanno messo a referto 27 punti per la Juve, con un ruolino di marcia da prime posizioni in trasferta. In 11 gare lontano dal Moccagatta, i bianconeri hanno conquistato 16 punti, conditi da 3 vittorie, 7 pareggi e 1 sconfitta. Un solo ko, alla prima giornata con il Novara, ha minato l’imbattibilità della Vecchia Signora in trasferta, fortificata poi da un trend invidiabile nelle restanti gare.
L’altro lato della medaglia lascia un retrogusto agrodolce per la Juve. In casa, infatti, in 10 partite, gli uomini di Pecchia hanno totalizzato 11 punti, complici le 3 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. Violate in cinque occasioni, dunque, le mura amiche del Moccagatta nell’arco della prima parte della stagione bianconera.
Lo stesso Fabio Pecchia, dopo la vittoria di ieri contro l’Arezzo, ha analizzato in conferenza stampa questo dato: «Sto cercando uno scienziato che mi faccia una ricerca perché il nostro rendimento fuori casa è da terzi in classifica! Questo forse dipende dalla pressione del pubblico! Al di là degli obiettivi, che devono riuscire ad aiutare i ragazzi a migliorarsi, non dobbiamo guardare la classifica ma quello che viene partita dopo partita. Alcune gare ci sono scivolate via per mancanza d’esperienza e questa è la difficoltà evidente di affrontare un campionato con ragazzi giovani».