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Juventus Under 15, Benesperi: «Gruppo di grande qualità, spero di vedere qualcuno di loro in Prima Squadra un giorno»
Juventus Under 15, Benesperi: «Gruppo di grande qualità, spero di vedere qualcuno di loro in Prima Squadra un giorno». Le dichiarazioni del tecnico
La Juventus Under 15 scenderà in campo domenica 1° ottobre in Emilia per affrontare i pari età del Sassuolo nella prima gara ufficiale della sua stagione.
PARTENZA – «Quest’anno abbiamo iniziato la preparazione l’8 agosto e finalmente adesso, un mese e mezzo dopo, siamo pronti per affrontare la prima gara ufficiale. In queste settimane ci siamo allenati molto e abbiamo avuto anche la fortuna di prepararci facendo delle esperienze nazionali e internazionali. Abbiamo partecipato a un torneo a Pescara con squadre Under 15 di primissimo livello, come Inter, Milan, Roma e PSG, e a Monaco di Baviera, nel centro sportivo del Bayern, e anche in questo caso il livello della competizione era molto alto perchè abbiamo affrontato Bayern Monaco, appunto, Benfica, Inter, Lione, PSG e anche altre avversarie molto blasonate».
SQUADRA – «Ci tengo a dire, prima di tutto, che sono orgoglioso di continuare ad allenare per il terzo anno consecutivo la categoria Under 15 in un club così prestigioso come la Juventus. Venendo alla squadra, si tratta di un gruppo con una predisposizione tecnica importante. Il livello tecnico è decisamente di buona qualità. È un gruppo che conta diversi ragazzi di prospettiva e potremo toglierci delle belle soddisfazioni lavorando duro tutta la stagione».
ALLENARE L’UNDER 15 – «Allenare una squadra Under 15 è una sfida continua. Questo per me è il sesto anno alla guida di una squadra Under 15, tenendo in considerazione anche l’esperienza vissuta in un altro club prima di approdare alla Juventus. Credo che sia la categoria con le difficoltà maggiori, principalmente per due aspetti: per la differenza fisica che caratterizza i ragazzi, perchè alcuni si sviluppano con più ritardo rispetto ad altri, e poi perchè si tratta della prima annata in cui in rosa possono arrivare ragazzi anche da fuori Regione (in questo specifico caso non provenienti dal Piemonte, ndr) che lasciano, dunque, le loro famiglie e non è sempre facile questo distacco perchè si tratta della prima vera esperienza lontani da casa e chiaramente, soprattutto in questo secondo aspetto, questo è un momento molto delicato per molti giovani atleti ed è anche il momento in cui emergono le prime difficoltà. Proprio in questo senso il nostro ruolo diventa, ovviamente, un ruolo che richiede ancora più responsailità. Penso che questo sia l’aspetto più delicato del nostro mestiere, ma allo stesso tempo lo trovo anche molto stimolante».
OBIETTIVI – «Venendo agli obiettivi, parto da quelli individuali. Questi, infatti, come è sempre successo sono la priorità ed è ciò che ci chiede la Società. La nostra più grande vittoria sarà quella di vedere tra qualche anno alcuni di questi ragazzi in Prima Squadra. Per quanto riguarda l’aspetto prettamente calcistico l’obiettivo di squadra deve essere quello di fare meglio della passata stagione. L’anno scorso siamo arrivati in semifinale Scudetto, di conseguenza in questa annata dovremo provare a giocarci il titolo, quindi. Sappiamo che non sarà semplice, anche in virtù del fatto che la formula del campionato è cambiata ed è tornata a essere quella presente prima della pandemia. Sarà molto interessante perchè non ci saranno più quattro gironi da dieci squadre, ma nuovamente tre gironi (due da 13 squadre e uno da 14, ndr), di conseguenza saranno di più le partite da disputare e sarà un bene per il gruppo perchè avrà la possibilità di confrontarsi con più continuità in gare ufficiali contro squadre Under 15. Quest’anno il nostro girone comprenderà squadre di Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna. La formula sarà la stessa del campionato Under 16 e soprattutto di quello Under 17, come era prima dello scoppio della pandemia».