Brancato Juve, chi è l’eroe nel derby dell’Under 16: il metronomo del centrocampo di Grauso

Brancato Juve, focus sul direttore d’orchestra del centrocampo dell’Under 16 di Grauso: in bianconero da una vita. L’identikit del gioiellino classe 2009

La Juventus Under 16 di mister Grauso ha messo a segno nel weekend la quinta vittoria consecutiva e lo ha fatto nella partita più sentita della stagione: il Derby della Mole. Fra i protagonisti della gloriosa vittoria nella stracittadina, oltre ai noti Corigliano e Paonessa, un giocatore è risultato essere il migliore in campo fra i bianconeri. Stiamo parlando di Alessandro Brancato, di ruolo centrocampista. Di seguito identikit e caratteristiche del ragazzo.

Classe 2009, Alessandro Brancato muove i primi passi col pallone nel Lascaris, società di riferimento nel panorama dilettantistico piemontese, per poi passare nell’accademia bianconera. Da allora, Alessandro fa parte del settore giovanile della Vecchia Signora da ormai dieci anni, una crescita incredibile la sua, tutta a tinte bianconere. Brancato è un centrocampista molto tecnico, abile in impostazione e che vede spesso la porta, caratteristiche che lo rendono un prospetto da tenere d’occhio.

Gol nel Derby e migliore in campo: che giocatore è Brancato

La prima firma stagionale di Brancato è arrivata proprio nell’atteso Derby contro il Torino, vinto per 4 a 0 dai bianconeri. Il centrocampista, dopo aver provato la soluzione personale un paio di volte dalla distanza, al terzo tentativo ha trovato la via del gol. Rete a parte, è stato autore di una partita di alto livello: padrone e dettatore dei ritmi a centrocampo, alta intensità nelle giocate e numerosi recuperi sugli avversari. Insomma dominante.

Di lui colpisce la velocità di pensiero con cui sa già dove scaricare il pallone ancora prima di riceverlo, la precisione nelle assistenze ai compagni e un’ottima visione di gioco. Tutte abilità che gli permettono di smarcarsi facilmente posizionandosi sempre nelle zone luce. Brancato inoltre supporta costantemente la fase difensiva, senza mai tirarsi indietro nei contrasti e soprattutto quando ha l’occasione vede la porta, sono state infatti ben 4 le conclusioni nello specchio contro i granata. Un centrocampista poliedrico tra le mani di Grauso, sulla giusta strada per migliorare ancora in bianconero.