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Juventus Under 16, chi è Giovanni Bruno: l’astro nascente dalla Calabria che si ispira a Douglas Costa
Juventus Under 16, focus su Giovanni Bruno: l’esterno d’attacco calabrese con le movenze alla Douglas Costa a disposizione di mister Grauso. Il quadro del giocatore
Classe 2009, piede mancino fatato, fisico esile ma dotato di una tecnica sopraffina e soprattutto di un’esplosività impressionante con dribbling brucianti. Queste sono le principali caratteristiche di Giovanni Bruno, talento classe 2009 in forza alla Juventus Under 16 di mister Grauso. Il giovanissimo bianconero è nato calcisticamente nella Segato Calcio, uno dei migliori poli della regione Calabria, laddove per quattro anni ne ha rappresentato una delle colonne portanti a livello di settore giovanile. Il club in provincia di Reggio Calabria negli anni è diventato a tutti gli effetti una Juventus Academy costruendo un vero e proprio canale con la Vecchia Signora che permette a quest’ultima una corsia preferenziale sui migliori prospetti in circolazione.
Uno fra questi è stato proprio Giovanni Bruno, esterno d’attacco o seconda punta di Marina di Gioiosa Ionica, paese noto per essere la terra natia di Rocco Commisso, presidente della Fiorentina. Il fantasista calabrese si era messo in mostra particolarmente nel Torneo delle Regioni giocato in Piemonte nel 2023, risultando più volte decisivo per la sua selezione pur essendo sotto età: insomma un predestinato. Il destino ha voluto che proprio il Piemonte sarebbe stata la sua prossima destinazione, più precisamente la Juventus, decisa a puntare fortemente su Bruno per rinforzare l’Under 15 di Benesperi.
Primo anno in bianconero e convocazione in Nazionale, un sogno che si realizza. Ora la stagione della conferma
Il grande salto a quindici anni dal Sud al Nord della Juventus non ha pesato sul giovanissimo Bruno, il quale è riuscito nella prima stagione agli ordini di Benesperi a siglare 8 gol e fornire diversi assist compresa la Nazionale, di cui fra Under 15 e 16 è nel giro da due anni. Lo scatto impressionante e i dribbling secchi e ubriacanti lo accomunano a due giocatori a cui Giovanni si ispira.
Il primo è Douglas Costa, rimasto nei cuori dei bianconeri per le sue giocate incantevoli condite da una fragilità muscolare clamorosa. Oltre all’ex Bayern Monaco, un altro esempio sul campo per Giovanni Bruno è Francisco Conceicao, ala portoghese della Juve di Motta, al quale assomiglia molto per caratteristiche fisiche e tecniche.
L’esterno mancino dell’Under 16 ama puntare l’avversario per creare superiorità numerica, rientrare quindi sul piede forte e calciare in porta. In questa stagione Bruno deve ancora mettere il timbro, quale migliore occasione per farlo se non domenica 13 ottobre nell’impegno casalingo contro la Carrarese.